di Alessandro Colepio
Il Manchester United non sta navigando in buone acque. Chiunque segua la Premier League sa infatti che i Red Devils, dopo un’annata fallimentare conclusa con la mancata qualificazione alla Champions League, avevano puntato tutto sull’arrivo di ten Hag, dandogli carta bianca sulla gestione del club.
Nonostante gli ottimi segnali nel precampionato, le prime due partite di Premier League hanno di fatto riportato in vita gli stessi demoni della passata stagione. Una sconfitta per 2 a 1 col Brighton e una per 4 a 0 col Brentford sono stati abbastanza per far imbestialire i tifosi che stavolta, hanno le idee chiare su chi sia il colpevole…
Una società senza un progetto
La famiglia Glazers, proprietaria del Manchester United, è stata fortemente criticata da tutto l’ambiente calcistico per aver distrutto la mentalità vincente del club dopo l’addio di Sir Alex Ferguson, lasciando la società in mano a dirigenti inadatti e senza quell’amore e quel rispetto necessari per preservare la tradizione dello United.
Molti tifosi Red Devils si aspettano quindi, al più presto, un cambio di proprietà, magari cercando un nuovo patron capace di coniugare potere economico e interesse per la gestione del club. Ecco perché, quando stamattina Elon Musk ha citato il Manchester United su Twitter, si è scatenato il finimondo…
Elon Musk e quel tweet sul Manchester United
Il CEO di Tesla, SpaceX e Neuralink è ormai da qualche anno stabilmente nella top 2 degli uomini più ricchi al mondo, alternandosi con Jeff Bezos. Attualmente, Musk è in vantaggio con un buon margine sul rivale, e lo status da persona più ricca della Terra è terreno fertile per i più fantasiosi.
A tutte le voci girate sul suo conto, l’imprenditore ha sempre risposto con dei tweet ironici, ormai diventati il suo marchio di fabbrica. E nella mattinata di oggi Musk, incalzato dalla community riguardo il suo orientamento politico, ha twittato:
Also, I’m buying Manchester United ur welcome
— Elon Musk (@elonmusk) August 17, 2022
“Per essere chiari, io supporto sia l’ala sinistra dei Repubblicani che l’ala destra dei Democratici. Inoltre, comprerò il Manchester United“.
I due tweet, scritti chiaramente in modo scherzoso, sono bastati per far impazzire la community del social. Tant’è che alla fine, l’imprenditore ha dovuto anche mettere fine alla questione, rispondendo a chi gli chiedeva se avesse veramente intenzione di acquisire il club inglese, in maniera chiara e inequivocabile:
“Questo è uno scherzo che porto avanti da tempo su Twitter. Non ho intenzione di comprare nessuna società sportiva“.
La situazione dello United è quindi così tragica che, come detto, i tifosi sperano con tutto il cuore di trovare un nuovo punto di riferimento nel club, che ormai manca dai tempi di Ferguson. Purtroppo questa figura non sarà Elon Musk, ma forse è meglio così: la proprietà del Manchester United dovrebbe infatti andare a persone che in primis siano appassionate e vogliano riportare in alto il nome della società…
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