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Lo sapevi che? Un Game Boy è sopravvissuto alla Guerra del Golfo!

di Federico De Milano

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Potrebbe capitare che alcuni videogiocatori più giovani non sappiano bene cosa sia un Game Boy. Potrebbero anche non averne mai visto uno e non sapere quindi nel dettaglio di cosa di tratti. Per tutti voi che appartenete a questa categoria, vi basterà sapere che è una delle console più importanti della storia di Nintendo, complice dell’innamoramento per i videogiochi di migliaia di ragazzini in tutto il mondo. Se vi interessasse approfondire l’argomento, in questo nostro Quiz parliamo brevemente della sua storia, mentre in questo articolo celebriamo i 20 anni dell’uscita della versione “Advance SP”.

Il successo del Game Boy è stato tale per cui la compagnia giapponese ne ha riproposto poi altre varianti, come il Pocket, il Light, il Color, l’Advance, l’Advance SP e il Micro. Tra le milioni di copie distribuite da Nintendo durante questa florida epoca, una in particolare è diventata famosa negli anni seguenti … e per un motivo piuttosto insolito, che nulla centra con l’universo del gaming!

Sapevate che un Game Boy è riuscito a sopravvivere alla Guerra del Golfo?

Da circa 30 anni è esposto al Nintendo Store di New York un particolare esemplare di Game Boy, che nel corso dei decenni ha attratto a sé moltissimi visitatori. Si tratta di una console che ha la parte anteriore (quella con i pulsanti A-B e le frecce, per intenderci) visibilmente danneggiata. “E perché mai dovrebbe essere una cosa strana?” vi starete chiedendo voi. Perché tali danni li ha ricevuti durante la Guerra del Golfo, che ebbe luogo in Iraq nei primissimi anni ’90. Si tratta, infatti, di un Game Boy che fu di proprietà del dottor Stephan Scoggins, medico per l’esercito americano in Medio Oriente.

Durante questo conflitto, purtroppo, la console rimase danneggiata in un incendio. In un secondo momento, il dottore scoprì poi che era comunque ancora funzionante nonostante questi evidenti danni. Una volta tornato negli Stati Uniti, Scoggins ha restituito a Nintendo questa “fortunata” console, sopravvissuta per parecchi mesi assieme al suo proprietario in una zona di guerra.

Data la particolarità di questa console, Nintendo ha deciso di esporla nel proprio store newyorchese, al pari di un vero e proprio reperto storico. Anche in rete, nel corso degli anni, è diventato un dispositivo molto celebre. L’azienda giapponese poi, per ringraziare il dottore, gli ha fornito un nuovo Game Boy col quale poter riprendere a giocare. Di recente, però, questa celeberrima console portatile è andata, finalmente, incontro a un meritato congedo. Non si troverebbe più esposta nello store, bensì sarebbe stata riportata alla sede centrale di Nintendo of America, a Redmond, nello stato di Washington.

Qui sopra vi lasciamo alcune immagini di questa famosa console e delle condizioni nelle quali versava. Vorreste andare a vedere in un museo questo pezzo di storia del mondo dei videogiochi? Per rimanere sempre aggiornati sulle news provenienti da tutto il mondo del gaming continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Respawna e sulla nostra pagina Instagram. Potrebbero interessarvi anche i seguenti articoli:

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