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Latte: scoperte le origini della tolleranza al lattosio nell’uomo

di Lorenzo Peratoner

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Il latte è uno degli alimenti di cui l’uomo iniziò a fare uso già dalla Preistoria, a partire dal Neolitico, quando iniziò la pratica dell’allevamento e addomesticazione delle pecore. Al giorno d’oggi, tuttavia, sono numerosi gli intolleranti al lattosio: in Italia sono ben il 50% degli adulti. Di recente, grazie a una scoperta sono emersi dei dettagli sull’origine del gene che ha permesso all’uomo di diventare tollerante a questo zucchero. Vediamo le informazioni emerse dalla ricerca.

Studio della ceramica

I dettagli della ricerca condotta dalle Università di Bristol e University College di Londra, sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista Nature e riportati anche dall’Ansa. Uno degli elementi degni di nota, è che l’uomo faceva già ampio consumo di latte ben prima che sviluppassimo il gene della lattasi, che avvenne indicativamente intorno al 1000 a.C. Un vasto studio di oltre 13 mila frammenti di ceramica, in cui sono presenti dei resti di grasso animale, ha permesso di ottenere questi risultati.

 

Latte (@Shutterstock)

Lattasi, malattie e mortalità

A questo primo tassello se ne aggiunge un altro: lo studio e analisi di frammenti di DNA di più di 1500 individui preistorici. Questo elemento, tuttavia, ha prodotto inevitabilmente dei risultati negativi per le popolazioni dell’epoca, come affermano gli autori dello studio: “In queste condizioni il consumo di latte avrebbe comportato un aumento dei tassi di mortalità […]Una situazione che sarebbe stata ulteriormente esacerbata in condizioni di carestia“. La razza umana, all’epoca, era infatti subissata da numerose malattie coadiuvate dalle pessime condizioni igieniche. Questo, unito al consumo di latte, pare abbia fatto sì che l’uomo arrivasse a sviluppare il gene della lattasi anche in età adulta.

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