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La Regina Elisabetta: una sovrana con l’amore per lo sport

di Alessandro Colepio

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Sono giorni di lutto in Inghilterra; ieri è tristemente venuta a mancare all’età di 96 anni, la Regina Elisabetta II, che dal febbraio del 1952 sedeva sul trono inglese. Un evento tragico per i Paesi del Regno Unito e del Commonwealth, per i quali la Regina è da oltre 70 anni un punto fermo.

Elisabetta ha regnato in un’Inghilterra che piano piano stava modificando la propria struttura sociale e i propri valori, e da grande donna quale è stata ha avuto la forza di adattarsi al passo dei nuovi tempi. La vita della Regina è la metafora perfetta del percorso di modernizzazione di tutto il suo Paese; partendo negli anni ’50 da una tradizione colonialista e imperialista, Elisabetta II si è imposta come un sovrano liberale e moderno, facilitando il percorso di modernizzazione del Regno Unito.

Una donna forte, autonoma, ed emancipata che si è sempre mostrata vicina al suo popolo. È stata molto appassionata di sport, da sempre innamorata dei cavalli e, ovviamente, grande tifosa di calcio. Durante la sua lunga vita, la Regina ha visto tutte e 23 le edizioni della Coppa del Mondo, ma anche ben 24 Olimpiadi. Vediamo quindi qualche aneddoto riguardo al legame che la Regina Elisabetta aveva col mondo dello sport britannico…

La Regina Elisabetta e l’ippica: la passione di una vita

Elisabetta II era una grande appassionata di cavalli e si era fatta istruire perfettamente in questo senso. Curò personalmente l’allevamento dei suoi purosangue, di cui andava molto fiera, e non era raro vederla passare il suo tempo libero in sella ad uno dei suoi animali.

La sua passione per l’ippica fu tale da farle dedicare una vera e propria competizione nel Regno Unito, il Royal Ascot: una giornata di corse in suo nome a cui lei non è mai mancata. La sua passione era tale che nel 1961, durante una visita a Roma, la Regina volle a tutti costi assistere alla manifestazione di cavalli in Piazza di Siena, rimanendone profondamente colpita.

Regina Elisabetta (@Shutterstock)

Il legame col calcio, lo sport nazionale

Qualcuno, una volta, disse che gli inglesi hanno inventato le regole del gioco e gli argentini la passione per il calcio. Ecco, non provate mai a rivolgere queste parole ad un tifoso d’Oltremanica, o rischiereste di farlo seriamente arrabbiare. Il calcio in Inghilterra è letteralmente una questione di Stato, e la Regina in primis era vicinissima al mondo del football. Elisabetta II era dichiaratamente tifosa dell’Arsenal, unica squadra ad essere mai stata invitata a Buckingham Palace, ma oltre ai Gunners era ovviamente la prima supporter della Nazionale inglese.

Nel corso del suo lungo regno, la sovrana ha assistito a moltissime competizioni internazionali che vedevano impegnati i Three Lions, e ovviamente, il momento più iconico rimarrà la vittoria dell’unico Mondiale conquistato dagli inglesi, quello del ’66 giocato in casa e alzato al cielo superando la Germania dell’Ovest.

La celebre foto in cui si vede lei consegnare la Coppa a capitan Bobby Moore è talmente famosa in Inghilterra che diversi club di Premier League l’hanno pubblicata sui propri profili social, in segno di lutto.

Nel 2021 non è potuta essere presente alla finale degli Europei poi vinti dall’Italia, a causa di alcuni problemi di salute, ma decise comunque di scrivere una lettera di incoraggiamento a Southgate e i suoi giocatori. Il suo rapporto col calcio si può riassumere in questa frase, pronunciata proprio da lei in persona:

“Il calcio è uno sport e un business difficile, i calciatori spesso sono prime donne, ma si tratta di un gioco meraviglioso”.

Regina Elisabetta II (@Shutterstock)

Il legame della Regina Elisabetta con gli altri sport

In un Paese dalla forte tradizione sportiva come il Regno Unito è essenziale che la Regina si mostri vicina a tutte le varie discipline. Elisabetta II era patrona della Rugby Football Union e della Welsh Rugby Union, le due grandi federazioni di questo sport in territorio britannico, ed è stata lei a premiare la Nazionale di rugby dopo il successo del Mondiale del ’99 in Galles.

Vicina anche al mondo del tennis, è stata patrona dell’associazione organizzatrice di Wimbledon fino al 2017, presentandosi sporadicamente ad assistere al torneo. Cinque anni fa ha deciso di lasciare questo ruolo a Kate Middleton, che rappresenta ancora oggi la Royal Family durante la competizione.

La Regina è infine l’unico sovrano al mondo ad aver presenziato alla cerimonia inaugurale di ben due Olimpiadi: in Canada nel ’76 e a Londra nel 2012. Proprio nella Capitale inglese è stato trasmesso un cortometraggio in cui Daniel Craig nei panni di James Bond si lanciava con Elisabetta II da un elicottero, per poi atterrare nello stadio della cerimonia.

Il mondo dello sport inglese, così come tutta la Nazione, è entrato in lutto. Con tutta probabilità i vari campionati saranno sospesi e si riprenderà in data da destinarsi.

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