di Gabriele Nostro

Una giornalista australiana, tramite un articolo su news.com.au ha reso pubblico un suo pensiero: “Perché le agevolazioni spettano solo alle mamme di bambini e non spettano” – intende per il proprio caso – “anche alle mamme dei cani“?

“Anche chi ha dei cani ha diritto a delle agevolazioni sul lavoro”

Stando a quanto riportato dall’agenzia Adnkronos, la giornalista creda fermamente in quanto afferma, facendosi portavoce di un dubbio che, probabilmente, non ha avuto solo lei. D’altronde chi non si è mai definito “genitore” di un cane o di un altro animale domestico? Per la cronista però, “genitore”, anche nella fattispecie, assume il suo senso reale perché, da “mamma di un cane”, lei si sente obbligata a rispettare moltissime regole e compiere moltissimi sacrifici.

“Prendere un cane mi ha fatto capire quanto sia dura per le madri che lavorano. Dovete andare a prendere i vostri figli all’asilo? Anche io, il mio cane va all’asilo. È anche molto costoso, 65 dollari al giorno e spendo di più se faccio tardi. Quindi, devo andare”.

Inoltre, la donna ha affermato che la sua vita, da un anno a questa parte, a causa dell’arrivo di un cucciolo di cane, è cambiata completamente. Le sue abitudini sono così state stravolte: gli orari, le spese, le necessità di tempo. Tutto sembra dover ruotare intorno al piccolo. Per questo, adduce la donna, diventa ingiusto:

“Non aver nessun accesso alla flessibilità garantita alle madri che hanno bambini. Amo il mio cane oltre ogni immaginazione. Voglio darmi la miglior vita possibile. Non dovremmo essere costrette a chiedere”.

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