di davide gerace
L’allattamento, si sa, è fondamentale per i neonati. Non solo si crea quel rapporto speciale tra madre e figlio, ma il latte materno, come raccomandano i pediatri, rappresenta il miglior alimento in assoluto per più piccoli. In Italia l’allattamento in pubblico non è vietato, ma viene visto come un tabù, che deve essere necessariamente sfatato. Un primo segnale arriva dalla Camera dei deputati.
Italia: la decisione della Camera
Come riporta anche Adnkronos, a sostegno delle neomamme, che necessariamente devono ricorrere all’allattamento, è ricorsa La Giunta del Regolamento di Montecitorio. La Giunta ha stabilito che tutte le deputate, da adesso in poi, potranno tranquillamente allattare in Aula. Un problema che aveva portato molte onorevoli a non poter esercitare il loro diritto di voto, durante il primo anno di vita del neonato. Qualsiasi deputata potrà allattare in aula, facendo una richiesta anticipata.
Questo il comunicato della Giunta: “È consentito alla deputata che ne faccia tempestiva richiesta, di fare ingresso nelle aule parlamentari, durante le sedute, con il proprio figlio entro il primo anno di età del medesimo, per consentire l’allattamento. A tal fine, la scelta della deputata da comunicare tempestivamente agli uffici competenti, in Assemblea sono utilizzabili apposite postazioni collocate nell’ultima fila superiore dell’emiciclo”.
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