di Lorenzo Scorsoni
Sono trascorsi 93 anni dalla nascita della Scuderia Ferrari, un traguardo importantissimo per il Cavallino Rampante. La storia della formidabile squadra da corsa parte dal legame di Enzo Ferrari con l’Alfa Romeo, con cui per 10 anni gareggiarono i soci di Enzo. Quasi un centenario per la società orgoglio italiano, che in tutti questi anni ha continuato ad infiammare i cuori degli appassionati.
La nascita della Scuderia Ferrari
Il 16 novembre del 1929, il mitico Enzo Ferrari fondò la Società Anonima Scuderia Ferrari, con l’obiettivo di far correre i propri soci; sotto l’ala del reparto agonistico dell’Alfa Romeo, si legò al marchio prima di avviare la sua carriera da costruttore. Pare infatti che nel 1939, a dieci anni dalla nascita della Scuderia, i rapporti tra Enzo Ferrari e Wilfredo Ricart, capo dell’ufficio ingegneristico della casa milanese, si siano incrinati. L’accaduto spinse Ferrari a mettersi in proprio ed avviare la propria carriera con la Auto Avio Costruzioni, non potendo utilizzare il suo nome come marchio, ancora vincolato ad Alfa Romeo.
Il Cavallino alla ribalta
Nel 1947 il vincolo sul nome Ferrari terminò, e nello stesso anno nacque l’omonima e famosissima impresa. Enzo voleva assolutamente slegare il suo nome dal marchio Alfa Romeo, e fece uscire immediatamente la 125 S, piccola barchetta a dodici cilindri, da 1.5 litri. Ben presto, i numeri della casa rossa superarono senza difficoltà quelli della casa milanese. Partendo dal 1951, con il Gran Premio d’Inghilterra di Silverstone, il cavallino conobbe una lunga serie di successi nella massima serie, la Formula 1, di cui ora detiene tutti i principali record: titoli mondiali piloti e costruttori, Gran Premi disputati, di vittorie, podi, pole position, punti conquistati e giri veloci. Una vera e proprio leggenda!
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