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Italia-Inghilterra: cinque curiosità sul confronto tra le due Nazionali

di Federico Minelli

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Stasera a San Siro tornerà un grande classico del calcio internazionale: Italia-Inghilterra. La “rivalità” si è accesa soprattutto nel periodo recente, con la finale degli Europei vinta dagli Azzurri, ma prima di allora le due compagini avevano già avuto modo di affrontarsi più e più volte. Andiamo quindi a scoprire alcune delle curiosità più interessanti di questa sfida!

Azzurri VS Three Lions: una sfida di lunga data

Dal primo incontro – un’amichevole del 1933 – all’ultimo match di Nations League del giugno 2022, le due Nazionali si sono affrontate ben ventinove volte. Il bilancio totale vede gli Azzurri prevalere sugli inglesi con dodici vittorie, solamente otto per la Nazionale d’oltremanica e ben nove pareggi. Degli otto risultati favorevoli per l’Inghilterra sette derivano da incontri amichevoli, mentre l’unica vittoria ufficiale risale al 1977, in occasione delle qualificazioni ai Mondiali del 1978, con il risultato di 2-0.

Italia-Inghilterra: tanti gol… ma nessun bomber

Per quanto riguarda i marcatori, in tutti questi ventinove incontri, non si è mai affermato un giocatore in particolare. I migliori realizzatori hanno raggiunto solamente quota due reti, complici anche i due stili di gioco molto difensivi. Per i Three Lions troviamo in classifica Brook, Lowton, Finney, Hitchens e Channon; gli unici Azzurri a segnare due reti sono stati invece Briganti, Capello, Graziani, Meazza e Montella.

L’Italia prevale nei confronti a eliminazione diretta

Tolta la finale vinta a Wembley lo scorso anno, sono stati soltanto due gli scontri a eliminazione diretta validi per una competizione ufficiale. Nel Mondiale 1989-90 vinto dalla Germania Ovest allo Stadio Olimpico, la finale valida per il terzo posto ha visto l’Italia di mister Vicini imporsi per 2-1 contro l’Inghilterra.

Più recentemente, nel 2012, ritroviamo l’unico altro scontro avvenuto in occasione di un campionato europeo, in questo caso ai quarti di finale. Dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi a reti bianche, è stata l’Italia a strappare il pass per la semifinale vincendo la lotteria dei rigori, con un totale di 4-2.

I Leoni di Highbury

Può una sconfitta contro i rivali inglesi entrare orgogliosamente nella storia del nostro calcio? Sì, e Inghilterra-Italia 3-2 del 1934 ne è la dimostrazione. È il 14 novembre, l’Italia è uscita vittoriosa dal Campionato mondiale 1934, un torneo che non ha visto la partecipazione degli inglesi. Rivendicando a buon ragione di essere i padri del football, non hanno alcuna intenzione di abbassarsi al livello delle altre Nazionali…

Mussolini non ha dubbi: una vittoria contro la superbia inglese sarebbe motivo di grande orgoglio per la Nazionale italiana. Inghilterra-Italia, dunque, si gioca e la sfida si tiene ad Highbury, storico stadio dell’Arsenal fino al 2006. Le condizioni del campo, tuttavia, tra il freddo, il fango e la nebbia, sono pessime; gli inglesi lo sanno e, al contrario degli Azzurri, sono abituati.

L’incontro parte malissimo per l’Italia, che già dopo 12′ minuti è sotto di tre gol. Gli Azzurri di Pozzo sono in estrema difficoltà, anche perché nel frattempo l’italo-argentino Luis Monti si è infortunato, e l’Italia è anche sotto di un uomo (negli anni ’30 la sostituzione a partita iniziata non era ancora concessa). Giocherà quasi 80 minuti con la gamba rotta.

All’inizio della ripresa, tuttavia, le cose cambiano. I ragazzi di Pozzo entrano in campo con grande grinta e, dopo soli 17′ minuti, si sono già portati a meno uno: doppietta di Meazza. Per i restanti 30′ di gioco gli Azzurri dominano e i tifosi inglesi sono ammutoliti. Eppure il gol del pareggio non arriva. Ma questo non importa alla stampa e ai tifosi italiani. Gli Azzurri hanno dimostrato di meritare il titolo di Campioni del Mondo, e nonostante tutto, escono dal campo sapendo di aver lottato da leoni. I Leoni di Highbury.

Come arrivano le squadre all’incontro?

Torniamo al presente e vediamo quale è lo stato di forma delle due Nazionali. L’Inghilterra ha vinto solo due delle sei partite disputate nel corso di quest’anno solare; si tratta delle amichevoli contro Costa d’Avorio e Svizzera, terminate rispettivamente 3-0 e 2-1. Discorso diverso per le altre quattro partite, tutte legate alla Nations League; qui i Tre Leoni hanno racimolato solo due pareggi, contro Italia e Germania, mentre sono due le sconfitte rimediate contro l’Ungheria; 0-4 e 1-0 a favore dei magiari.

L’Italia di certo non può rallegrarsi più di tanto, visto che delle ultime sei partite ne ha vinte soltanto due. Al 29 marzo risale il successo in amichevole contro la Turchia per 2-3, mentre il primo giugno gli Azzurri hanno perso contro l’Argentina per 3-0 nella Finalissima. Infine, il cammino in Nations League; pareggio per 1-1 contro la Germania, vittoria per 2-1 sull’Ungheria, seguita da un pareggio a reti bianche contro l’Inghilterra e dalla sconfitta per 5-2 contro la Mannschaft.

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