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Inter-Barcellona: cinque curiosità sulla sfida di Champions League di stasera

di Gianluca Scognamiglio

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Stasera a San Siro andrà in scena l’importantissima sfida tra Inter e Barcellona, valida per la terza giornata dei gironi di Champions League. Il match di stasera, tra le altre cose, potrebbe risultare decisivo ai fini del passaggio del turno; in vista di questo incontro, andiamo a scoprire cinque curiosità sulle due squadre…

Il capolavoro di Mourinho: Inter-Barça, 2010

Nel giro di una settimana Inter e Barcellona si affronteranno per due volte, portando a 12 il numero di incontri in Champions League. Nei 10 precedenti l’Inter ha conquistato solamente un successo, il 20 aprile 2010, nell’andata delle semifinali. Sarà quella partita, quel 3-1, a lanciare definitivamente gli uomini di Mourinho verso il trionfo finale e la conseguente conquista del Treble.

La stagione 2009-2010 è però anche quella del grande scambio fra le due società: Eto’o (più un conguaglio economico) ai nerazzurri, Zlatan Ibrahimović ai Blaugrana. Come dimostrato dai risultati, saranno i meneghini a trarre maggior vantaggio da questa operazione, trovando nel camerunense un uomo chiave per gli schemi di José Mourinho. Ma l’asse Milano-Catalogna non è solo Eto’o-Ibra: andiamo a scoprire quali sono stati gli altri movimenti di mercato fra queste due società.

Tra Montoya e Vidal, sbuca il Fenomeno

Grandi giocatori ma anche clamorose meteore: i trasferimenti tra queste due squadre hanno visto passaggi ambiziosi con esiti diversi dal previsto, nel bene e nel male. Partendo dai più recenti, l’ultimo calciatore a passare direttamente da una squadra all’altra è stato Arturo Vidal, protagonista di esperienze tutt’altro che indimenticabili, da una parte e dall’altra.

Stesso discorso anche per Martin Montoya: il terzino classe ’91 non ha mai rispettato le aspettative sul suo conto, passando all’Inter dopo tutta la trafila nelle giovanili del Barcellona. Più amato, e forse più ricordato dai tifosi nerazzurri è invece Rafinha: il brasiliano, in soli 6 mesi di prestito, fu capace di dimostrare tutto il suo valore, rendendo speciale la sua parentesi a Milano.

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Arturo Vidal (@Shutter Stock)

Un trasferimento che ha “costruito” il Camp Nou

Come si diceva, sono tanti anche i campioni passati da una parte all’altra: il Fenomeno Ronaldo, ad esempio, arrivato all’Inter nel 1997 proprio dal Barcellona. Non molti sanno, invece, dell’importanza del passaggio di Luisito Suarez dal Barça ai nerazzurri, nel 1961: la cessione dello spagnolo fruttò ai catalani i 250 milioni di lire, necessari per la costruzione del terzo anello del Camp Nou. Come racconta “il Giornale“, fu proprio Angelo Moratti a proporre l’operazione al presidente blaugrana, dopo una discussione sulla capienza dello stadio.

Inter-Barça: pochi goleador nel confronto

Come detto, quella di stasera sarà l’undicesima sfida tra Inter e Barcellona in Champions League: nei 10 precedenti, con sei vittorie spagnole, una italiana e tre pareggi, sono state siglate 20 reti. Tuttavia, sono soltanto tre i calciatori che possono vantare più di una marcatura in questo confronto: si tratta di Gerard Piqué, Luis Suarez (attaccante) e Pedro.

Il difensore spagnolo andò a segno nella sfida d’andata dei gironi 2009/10, ripetendosi poi nella semifinale di ritorno; Suarez fu invece autore di una doppietta nell’ottobre 2019, nella vittoria in rimonta dei suoi. Storia particolare, invece, per Pedro, capace di segnare all’Inter anche con la maglia della Lazio, nell’ultima sfida di campionato del 26 agosto scorso.

Non ci sono, invece, calciatori dell’Inter con almeno due reti. Stasera avrà l’occasione di entrare nel “club” Lautaro Martinez: autore della rete del momentaneo vantaggio dei nerazzurri al Camp Nou tre anni fa. I nerazzurri non potranno però contare sulla presenza di Romelu Lukaku, anche lui a quota una rete nel confronto. Il belga, se dovesse recuperare dall’infortunio, proverà a essere protagonista nel match di ritorno.

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Lautaro Martinez (@Shutterstock)

Come arrivano le due squadre all’incontro?

Come anticipato, la sfida tra le due compagini potrebbe già valere la qualificazione alla fase finale della competizione. Al momento, Barcellona Inter occupano rispettivamente il secondo e il terzo posto del Girone C, dove entrambe hanno conquistato tre punti in due incontri disputati; inoltre, entrambe hanno conquistato il punteggio pieno ai danni del Viktoria Plzen, e subìto una sconfitta contro il Bayern Monaco.

Per quanto riguarda invece i campionati nazionali, i Blaugrana sono in testa alla classifica dopo aver ottenuto sei vittorie e un pareggio nelle prime sette partite disputate. Inoltre, la differenza reti fin qui è piuttosto importante; sono ben 19 i centri trovati dall’inizio della stagione nella sola Liga.

L’Inter invece, arriva da un periodo piuttosto complesso, dopo le due sconfitte di fila incassate contro Udinese Roma. I nerazzurri di Simone Inzaghi occupano al momento il nono posto della classifica di Serie A, con 12 punti conquistati in otto partite; sono quattro le vittorie e altrettante le sconfitte. Inoltre, l’incontro di San Siro sarà determinante per il futuro del tecnico ex Lazio

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