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Hotel diverso dalle foto di Booking, turista vince la causa

di davide gerace

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Tutti sogniamo le vacanze perfette. Un bell’hotel di lusso, con piscina e vista mozzafiato, insomma il paradiso. In molti al giorno d’oggi utilizzano diverse applicazioni per cercare il posto perfetto dove trascorrere qualche giorno di relax totale. Peccato che alle volte le immagini che ci vengono proposte non rappresentino proprio la realtà.

Da Milano fino in Puglia in vacanza

Come riporta il Corriere della Sera, la vicenda in questione risale al giugno del 2018. Il protagonista della vicenda è un turista milanese di 44 anni, che per godersi le vacanze aveva scelto di recarsi in Puglia. Tramite la piattaforma Booking.com, aveva trovato un hotel con piscina e palestra nel piccolo comune di Vieste, tra le mete balneari più ambite di tutta la Regione.

L’uomo aveva speso la bellezza di 2.250 euro in anticipo per trascorrere una settimana nel suddetto hotel, ma le cose sono andate diversamente. Al suo arrivo ha trovato un posto differente rispetto alle foto pubblicate su Booking. La piscina era in realtà molto più piccola e poco profonda, la palestra si riduceva a un semplice macchinario e a un tapis roulant sotto il sole. Non proprio il massimo.

Hotel contro turista: la causa in tribunale

Sorpreso, in negativo, della situazione, il turista ha subito annunciato l’intenzione di lasciare l’hotel, chiedendo il rimborso. Il titolare ha spiegato che il rimborso sarebbe arrivato solo in caso di nuova prenotazione della camera, rimessa nel frattempo di nuovo su Booking.

L’uomo ha deciso di aspettare 3 giorni, ma non c’è stato nulla da fare. Il 44enne ha anche rifiutato l’ultima offerta di 1.000 euro dell’hotel per chiudere la questione e una volta lasciata Vieste, ha deciso di rivolgersi alla magistratura per riottenere il suo denaro.

Dopo 4 anni il giudice di pace di Milano, ha accolto il ricorso e ha ordinato al proprietario dell’hotel di rimborsare l’uomo per la settimana di vacanza pagata, più le spese per il processo.

Felice della sentenza anche il Codacons: “Siamo sempre attivi nel tutelare i consumatori da episodi di questo tipo. I cittadini devono capire che quando scelgono il pacchetto ferie devono avere le stesse accortezze di quando, ad esempio, decidono di acquistare una caldaia o un’automobile nuova”.

L’uomo con il rimborso potrà godersi delle nuove e meritate vacanze, magari in un hotel che rispecchi i suoi desideri.

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