di Francesco Greco
Ebbene si, sono passati 10 anni da quando, in quel lontano 17 settembre 2013, arrivava sugli scaffali di tutto il mondo GTA V, 15esimo capitolo della serie Grand Theft Auto. Un titolo dal successo oltre ogni aspettativa o record, che ha distrutto tutto quello che si credeva si potesse fare con un videogioco, come modello di business. Un gioco fatto magistralmente, un canto del cigno perfetto per la settima generazione di console, sia per esecuzione, che per costruzione di mondo e storia. Allora, non perdiamo tempo e riscopriamo insieme uno dei giochi (se non IL gioco) che più è stato simbolo dell’industria videoludica.
Prima di GTA V: Grand Theft Auto 4 e Red Dead Redemption
GTA IV, uscito il 29 aprile 2008, non aveva stupito così tanto giocatori e critica: le tinte sopra le righe ed i personaggi folli che avevano colorato la storia in San Andreas e Vice City erano molto più attenuate, concentrandosi molto di più verso figure come Vlad e molto meno su personalità come Big Smoke o Tommy; l’utilizzo dei filtri, con cui Rockstar aveva tanto sperimentato, era totalmente sparito, per lasciare posto alla grigia Liberty City. Insomma, un distacco pesante anche per i fan più appassionati, ed il pubblico ne fu così stranito da rimanerne quasi indifferente.
A “peggiorare” la situazione arrivò anche Red Dead Redemption, due anni dopo. L’attenzione fu quindi totalmente spostata al titolo western, che tanto aveva da offrire rispetto a Liberty City e alle sue storie. Questo, fortunatamente, portò Rockstar a puntare ancora più in alto, e a riportare quella dose di follia che tanto mancava alla serie.
Grand Theft Auto V: l’inizio di un’epoca
Quello che portò sul tavolo GTA V per i giocatori fu incredibile: tre personaggi intercambiabili; una storia ben curata che bilancia momenti comici grotteschi con grandi scene drammatiche; online curato e longevo. Insomma, tutto quello che si potesse desiderare, Grand Theft Auto V lo aveva. Michael, Franklin e Trevor hanno rapidamente raggiunto i cuori dei giocatori, diventando figure iconiche nel mondo videoludico tutto in un solo colpo.
L’importanza del titolo non si è quindi mai più fermata da allora, ampliandosi non solo con aggiornamenti ufficiali, ma anche con mod e funzionalità del tutto inedite al gioco: impossibile non citare GTA RolePlay, che ha intrattenuto tanti giocatori sia su Twitch che nei server dedicati. La vera domanda è: sarà mai possibile ricreare un fenomeno di tale portata nel mercato odierno?
La risposta dovrà aspettare, finché un nuovo campione non rimescoli le carte in gioco e porti nuova linfa all’industria. Che si debba aspettare GTA 6? Questo non lo sappiamo. Tutto ciò di cui siamo a conoscenza, però, è che oggi è un giorno da festeggiare per tutti i membri di questa community, per i 10 anni di un titolo che ha dato tutto quello che poteva dare e molto, molto di più.
VI ricordiamo che, per festeggiare il decennale, Rockstar ha preparato una serie di incentivi per i membri più assidui dell’online: infatti, da oggi al 27 settembre, gli esploratori di Los Santos e Blaine County potranno riscattare tre abiti ispirati ai personaggi principali di GTA 5, oltre a tantissimi altri bonus tra personalizzazioni per le armi e moltiplicatori di punti RP e dollari partecipando alle modalità classiche.
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