di Gianmichele Trotta

L’estate sta volgendo al termine e la minaccia di Putin di chiudere le forniture di gas all’Europa potrebbe portare dei nuovi grattacapi ai Paesi del Vecchio Continente. In attesa che l’Italia si apra a nuove forniture di gas diverse da quelle della Russia, il Ministero della Transizione Ecologica (MITE) ha varato un piano per ridurre i consumi di energia fino a circa 8 miliardi di Smc di gas, stando a quanto riportato nelle stime iniziali. Ecco quindi cosa c’è da sapere sulle nuove linee guida varate dal Governo…

1 grado in meno per 5mld di Smc di gas

Stando a quanto riportato da “Il Sole24Ore“, sono due le principali misure, previste dal nuovo regolamento, che andranno a impattare su case ed edifici pubblici. La prima è quella di abbassare di un grado la temperatura del riscaldamento; per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili la temperatura si dovrà fermare a 17 gradi, con più o meno 2 gradi di tolleranza. Per tutti gli altri edifici, invece, la temperatura dovrà essere di 19 gradi, con una tolleranza sempre pari a 2 gradi.

Un’altra grande novità, nonché altra limitazione, sarà la riduzione dei limiti di esercizio del riscaldamento; ci saranno infatti 15 giorni in meno di attività degli impianti termici, e il MITE ha posticipato di 8 giorni l’inizio di tale restrizione e anticipato di 7 il suo termine. Inoltre, la durata di accensione giornaliera sarà anche ridotta di un’ora. Tutto questo servirebbe, secondo le stime riportate dall’autorevole testata, a ridurre il consumo di gas fino a 5,3 miliardi di Smc (standard metri cubi per il gas).

Altre misure comportamentali (volontarie)

A questi risparmi, il MITE aggiunge anche la riduzione del consumo derivato da altre misure comportamentali messe in atto dagli italiani, e tali comportamenti saranno promossi attraverso una campagna di sensibilizzazione per “educare” al risparmio energetico. Secondo le stime, se ben accolti, questi accorgimenti potrebbero far risparmiare altri 2,7 miliardi di Smc di gas, per un totale di 8 miliardi; cifra coerente con la riduzione del 15% richiesta dal regolamento UE.

Tra i comportamenti citati dal MITE troviamo:

• Riduzione della temperatura e della durata delle docce;
• Spegnere il fuoco dopo l’ebollizione dell’acqua e riduzione del tempo di accensione del forno;
• L’utilizzo di lavastoviglie e lavatrice a pieno carico;
• Il distacco della spina di alimentazione della lavatrice se non in funzione;
• Non lasciare in stand-by TV, decoder, DVD;
• la riduzione delle ore di accensione delle lampadine.

Pentola con acqua che bolle (@Shutterstock)

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