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Europei 2032 in Italia? Ecco cosa ne pensa il presidente della FIGC

di Lorenzo Ruggieri

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L’eliminazione dai Mondiali non ha offuscato (almeno del tutto) la vittoria di EURO 2020 da parte dell’Italia. E l’attesa dell’edizione del 2032 (ancora con sede vacante), potrebbe regalare già delle sorprendenti novità… In un’intervista rilasciata ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport“, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha rivelato le intenzioni della Federazione in vista dell’assegnazione della sede della 19° edizione della kermesse continentale. Andiamo a scoprire di più a riguardo.

Gravina: “In Italia serve una rivoluzione culturale”

Non sarà un progetto semplice, dall’esito scontato. Tuttavia, dalle parole di Gravina trapelano entusiasmo, ottimismo e intraprendenza. Lo stesso presidente federale ha spiegato alla Rosea i motivi della candidatura:

“Ci sono tante cose da fare, ma il minimo comune denominatore deve essere un progetto che implichi una vera e propria rivoluzione culturale. Serve un diverso approccio nell’affrontare le criticità per ottenere la necessaria credibilità nell’ambito del sistema politico ed economico. Ora è il momento di dimostrare di saper fare davvero sul serio”.

Successivamente, Gravina si è soffermato sulla necessità di un rinnovamento degli stadi italiani, troppo antiquati per poter attirare visitatori e appassionati:

“Negli ultimi anni è emersa la volontà di diverse società di dotarsi di infrastrutture di proprietà, progetti che comportano una forte patrimonializzazione. Io credo che l’obbiettivo di Italia 2032 possa essere un volano decisivo”.

Stadio Olimpico (@Shutterstock)

I punti di Gravina per il rilancio del calcio italiano

La mancata qualificazione ai Mondiali per la seconda volta di seguito può rappresentare il baratro o un punto di svolta. In ottica di un cambiamento dell’intero movimento calcistico della Penisola, Gravina ha elencato i punti da cui ripartire:

“1) La riorganizzazione del settore giovanile a livello nazionale.

2) Un coordinamento nazionale per potenziare le accademie indotte.

3) Entro luglio presenteremo il progetto sulle scuole con il MIUR.

4) Sempre entro luglio chiariremo gli indici di controllo per i prossimi 3-5 anni per migliorare l’organizzazione delle società e mettere sotto controllo i costi.

5) Siamo pronti a raccogliere qualsiasi proposta e a dare il nostro contributo per migliorare i ricavi.

6) Stiamo lavorando con il Governo alla candidatura dell’Italia per l’Europeo 2032 che avvierebbe il processo sulla ristrutturazione degli impianti o realizzazione di nuovi”.

Si tratta senza dubbio di un progetto rivoluzionario, che però necessita di disposizioni urgenti e concrete… Per essere sempre aggiornati sulle news provenienti da tutto il mondo continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Calcia.

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