L’elezione del Presidente della Repubblica è culminata, tra giochi di palazzo e aperta sfida tra destra e sinistra, in un’elezione ricca di colpi di scena, con la rielezione del Presidente uscente, Mattarella.
Le prime giornate di elezioni sono state piuttosto sottotono, per via delle schede bianche e degli occasionali improponibili nomi che i grandi elettori si sono divertiti a segnalare.
L’elezione avvengono attraverso un’assemblea che si compone di 1.009 membri: 630 deputati, 321 senatori (inclusi i senatori a vita) e 58 delegati regionali.
La Costituzione stabilisce inoltre che il voto sia segreto e che il nuovo presidente sia eletto con una maggioranza qualificata dei due terzi dell’assemblea. Se tale maggioranza non viene raggiunta, si procede ad una nuova votazione. Dopo i primi tre scrutini se ancora non si riesce ad eleggere un candidato, diventa sufficiente la maggioranza assoluta (la metà più uno degli aventi diritto al voto).
Senza bisogno di sottolinearlo, la carica di Presidente della Repubblica è la prima carica dello Stato e, come tale, molto ben retribuita. Infatti il Capo dello Stato, come riportato da Tgcom 24, ha uno stipendio di 240.000 euro lordi all’anno, che corrispondono a 18.400 euro lordi al mese.
Inoltre, come è noto un requisito fondamentale per accedere alla carica è avere cinquanta o più anni di età. Un requisito di maturità più che di anzianità: tutti i Presidenti nell’arco della storia della Repubblica italiana avevano al di sopra dei sessant’anni, ma chi è stato il più anziano? La risposta è Giorgio Napolitano, con i suoi 81 anni.
Un’ultima interessante curiosità visti i risvolti delle attuali elezioni, che sembrano quanto mai incerte, è rappresentata dal quesito su chi ci abbia messo di più a diventare capo dello Stato. Il primato va a Giovanni Leone, nell’anno 1971, per la cui elezione ci sono voluti ben 23 scrutini.
Quanto guadagna mensilmente il Presidente del Repubblica?
La risposta è 18.400 euro lordi al mese.
Chi è stato il più anziano Presidente della Repubblica?
Giorgio Napolitano, con i suoi 81 anni.
Chi ci ha messo di più a diventare Presidente della Repubblica?
Giovanni Leone, per cui ci sono voluti ben 23 scrutini.
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