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“Rocco for president”, Siffredi si candida a Presidente della Repubblica

di Redazione NCI

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“Mi candido a Presidente della Repubblica”. Lo annuncia ieri proprio lui, la celebrità dei video hard Rocco Siffredi. Se pensavamo che la notizia di Gianna Nannini che si candida al ruolo di presidente dello Stato fosse sorprendente, questa raggiunge livelli di ironia ben maggiori. Tuttavia, non è nuovo per la star essere nominato in quirinale.

Il video gag “Rocco for President”

L’annuncio a “candidarsi” viene direttamente da Rocco. Lo fa attraverso un metodo ormai diventato consuetudinario per grandi annunci: un video su Instagram. Nel video è lo stesso attore hard a definirsi il più adatto a ricoprire il ruolo, avendo “lavorato per 30 anni, duro, per voi e sapete la verità. 7 anni fa mi hanno votato ma non potevo, non avevo ancora compiuto 50 anni. Ora ne ho 57 e chi secondo voi può essere il vero presidente dell’Italia?”.

Il video è visibilmente ironico ed è stato molto apprezzato dai fan, i quali nei commenti di Instagram non hanno fatto altro che conclamare il proprio idolo e confermare tutto quanto diceva. “Sapete che ho fatto molto più bene io a voi Italiani che tutta la politica messa insieme”. Nel video fa anche riferimento a un episodio avvenuto qualche giorno fa in senato, quando sugli schermi dei senatori è comparso un video porno frutto di attacco hacker. “Finalmente la politica ci ha accolto”.

Presidente della repubblica

I voti beffa per eleggere il Presidente della Repubblica

Non qualcosa di così straordinario. Capita spesso che, nel momento di eleggere il Presidente della Repubblica, saltino fuori qua e la nomi del tutto casuali o per ironizzare. È successo anche 7 anni fa, durante il primo spoglio che ha portato all’elezione di Sergio Mattarella. Fra le tante schede vuote o nulle c’era già stato allora chi votava per Rocco Siffredi.

Situazioni del genere accadono, per l’appunto, soprattutto nelle prime fasi quando ancora non si è raggiunto un accordo. Non è che un modo usato da quei grandi elettori che, con grande senso di ironia, anziché lasciare la scheda in bianco scrivono un nome che, sicuramente, può portare a un momento di ilarità.

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di Gianmichele Trotta

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