di Redazione NCI

Una storia fatta di rivincite e della rottura di una “maledizione” che dal 2014 accompagnava gli EDward Gaming. Sottovalutati e poco considerati dal pubblico mondiale, hanno sorpreso tutti giocando ad altissimo livello e battendo gli attuali campioni in carica ai mondiali di League of Legends.

Storia degli EDward Gaming: una maledizione interminabile dal 2013

Gli EDward Gaming si distinguono nel competitivo cinese sin dal loro esordio nel ormai lontano Settembre 2013. La prima stagione 2014 si conclude con una sorprendente vittoria dello Spring e del Summer Split cinese. È qui che inizia una maledizione che accompagnerà il team fino ai Worlds 2021.

Gli EDG infatti pur qualificandosi per 5 volte (2014-2018) ai mondiali, non sono mai riusciti a superare i quarti di finale. Le pesanti sconfitte subite hanno messo in crisi sia la società che i fan, ed anche nel 2021 erano in pochi che credevano alla riuscita di quest’impresa. Nel 2014, pur essendo il primo seed cinese, sono tornati sconfitti dopo un clamoroso 3-2 contro gli Star Horn Royal Club (attualmente Royal Club) ai quarti di finale. L’anno successivo subiscono una pesantissima sconfitta di 3-0 contro gli europei Fnatic. Nel 2016 la storia si ripete con il team che lascia i mondiali ai quarti per un 3-1 contro i ROX Tigers.

La situazione degenera nel 2017 poiché, dopo essersi qualificati ai mondiali, arrivano ultimi nella fase a gironi, non riuscendo ad emergere dal loro gruppo. Nel 2018 la situazione non migliora di molto in quanto vengono sconfitti sempre ai quarti di finale dai Fnatic per 3-1. Per i 2 anni successivi non si qualificano nemmeno ai mondiali per poi compiere l’impresa a cui abbiamo assistito ai Worlds 2021.

I giocatori: Un team motivato guidato da un capitano storico

Come nella storia di Cenerentola, anche in questo caso abbiamo una rivalsa di uno dei giocatori in particolare, stiamo parlando di Meiko. Il Support degli EDG da più di 6 anni, è cresciuto ed ha visto maturare il team fino al raggiungimento di questo traguardo. Precedentemente conosciuto come Mad e Azure è il primo giocatore ad aver raggiunto i 5000 assist in LPL (il campionato cinese).

Il roster propone un’altra eccellenza allevata dalle giovanili del team. Il Jungler JieJie infatti è stato cresciuto nell’EDG Youth Team per soli 16 giorni, per poi passare direttamente alla squadra principale viste le grandi potenzialità. Il motivo è evidente e nella finale l’abbiamo visto mentre dava parecchio filo da torcere a Canyon, uno dei migliori Jungler al mondo.

Non da meno è stato il Toplaner Flandre (ex Snake eSports, ex LNG eSports) che è riuscito a tenere testa a Khan, Toplaner dei DWG Kia. In questo mondiale, Khan stava avendo performance straordinarie, originate forse ance dal fatto che si sarebbe ritirato alla fine della competizione. Tutto ciò a causa della leva militare obbligatoria in Corea alla quale è possibile essere esonerati solo per meriti sportivi.

Le rivincite personali di Viper e Scout

Passiamo a Viper, l’AD Carry del team vincitore, conosciuto per pick esotici in alcune occasioni, come Viktor e Taliyah bot. Uno dei pochi giocatori ad aver fatto Pentakill sia ai Worlds che agli LPL. L’ex Hanwha Life, regalato agli EDG a causa della fine del contratto, quest’anno ha fatto rimpiangere i suoi ex colleghi. Gli Hanwha infatti sono stati eliminati ai quarti, una rivincita morale non da poco.

Parlando di rivincite morali la più grande è stata quella del Midlaner Scout. Ha saputo guidare il team alla vittoria e, quando necessario, sacrificarsi per dare utilità ai suoi compagni. L’ex giocatore degli SKT T1 si è riscattato dopo essere stato “buttato” agli EDG per il mancato rinnovo del contratto da parte del team coreano Gli SKT si sono ritrovati fuori dai mondiali dopo essere stati sconfitti dai DWG KIA nelle semifinali.

Continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Respawna per altre news e approfondimenti sul mondo del gaming!

di MARCO BILATO

© RIPRODUZIONE RISERVATA