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DAZN, i disservizi costano caro: rimborsi parziali e “richiamo severo” dalla Lega Serie A

di Federico Minelli

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DAZN e i disservizi: ci siamo ancora. La piattaforma streaming ha sempre dato problemi agli abbonati, ma di recente si sono amplificati. L’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, ha commentato gli episodi, parlando di un “richiamo molto severo”, oltre ai rimborsi già programmati.

De Siervo: “Vogliamo tutelare la Serie A”

A margine della presentazione del fuorigioco automatico, che tra poco avrà spazio anche in Serie A, De Siervo è intervenuto anche per quanto riguarda i malfunzionamenti di Dazn. “È stato un incontro proficuo dove sono state individuate le cause del problema. A tutti gli utenti impattati sarà concesso un rimborso pari a un quarto del canone mensile. La parte più rilevante è che hanno garantito lo spostamento di una struttura tecnica in Italia in grado di risolvere questi problemi in tempo reale”.

C’è dialogo, dunque, ma la Lega Serie A vuole di più:Abbiamo fatto un richiamo molto severo riguardo gli obblighi contrattuali, a tutela della Lega. Come ricordato dal presidente Casini, siamo parte danneggiata in questa situazione e abbiamo ricordato i doveri di tutte le parti”.

 

Serie A (@Shutterstock)

DAZN, sempre più disfunzioni: è la scelta migliore per l’Italia?

Da tempo si parla di valorizzare il “prodotto Serie A” sia in Italia che all’estero; tuttavia, questi continui malfunzionamenti della piattaforma che dovrebbe garantire l’accesso al campionato italiano ne complicano la buona riuscita. L’accordo attuale scadrà nel 2024, e la Lega è al lavoro per garantire un servizio migliore.

Come dichiarato anche da De Siervo, il traffico di persone che vogliono vedere la Serie A sta aumentando e di conseguenza servono strutture sempre migliori. Proprio per questo si sta già lavorando ad un nuovo bando che possa valorizzare al meglio il calcio italiano.

Si programma, infatti, un bando che possa durare anche 5 anni, per far sì che nuove telco possano inserirsi in questo panorama e vendere in bundle connettività e contenuti. Non solo, perché la volontà è anche quella di produrre un sistema di pacchetti che possa rendere più appetibile il prodotto, stimolando nuovi investitori a impiegare somme sempre più ingenti anche per la Serie A.

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