di Redazione NCI
Nonostante siano passati ben 3 anni dalla pubblicazione dell’ultimo episodio, sono diversi gli appassionati a rimpiangere la serie Netflix Marvel’s Daredevil. Il personaggio di Daredevil non solo è unico per le sue abilità, ma rappresenta appieno tramite il suo alter-ego Matt Murdoch l’ideale di giustizia. Proprio per questo lo rivedremo presto nel MCU, come confermato da Kevin Feige. Nel frattempo, ecco 5 curiosità sul Diavolo di Hell’s Kitchen.
Il vero New York Bulletin
Sempre più spesso Marvel include nel mondo “reale” elementi di carattere fittizio che compariranno poi all’interno dei propri film. Ad esempio, per l’uscita di Spider-Man: No Way Home, su TikTok è comparso il profilo ufficiale del Daily Bugle. Sulla pagina è possibile trovare vere e proprie interviste verso i personaggi del film, condite da vari siparietti di J. Jonah Jameson. Ma a lanciarsi per prima verso questo tipo di pubblicità non è stata la compagnia di Disney, bensì Netflix.
All’interno della serie compare infatti più volte il giornale fittizio New York Bulletin, per il quale lavorano Ben Urich e Karen Page. Il sito web del quotidiano è disponibile QUI, ed è stato aggiornato da Netflix fino alla chiusura del programma. Tra gli articoli disponibili, quasi tutti parlano dei vari supereroi visti nelle serie della grande N, come Daredevil stesso e Punisher, allargando la lore in maniera non replicabile su schermo.
Stan Lee e Daredevil
Essendo stato creato da Stan Lee, anche in questa serie è immancabile il cameo del compianto fondatore di Marvel. Durante le prime due stagioni è infatti possibile scovare il disegnatore tra le comparse sullo sfondo, spesso per pochissimi istanti.
Nella prima stagione il suo volto compare all’interno della stazione di polizia frequentata da Daredevil nei panni Matt Murdock. Nella seconda invece vediamo il Sorridente dichiararsi a favore della registrazione dei supereroi, come legiferato dagli accordi di Sokovia già visti in Captain America: Civil War.
Daredevil o Tartarguhe Ninja?
Non sono in molti a prestarci attenzione, ma confrontando il personaggio di Daredevil con le tartarughe ninja è impossibile non trovare in queste una “parodia” del primo. Mentre il maestro del Diavolo di Hell’s Kitchen è chiamato Stick (Bastone), il saggio topo delle tartarughe ha come nome Splinter (Scheggia).
In aggiunta poi le Tartarughe si scontrano spesso con i Ninja del Clan del Piede, palese citazione dei Ninja del Clan della Mano. Quelli della Mano sono tra i principali nemici di moltissimi supereroi Marvel, compresi Daredevil, Wolverine ed Elektra.
David Bowie?
Non molti sanno che la prima idea di una serie sul personaggio di Daredevil nacque negli anni ’70 del secolo scorso. Ad acquistarne i diritti fu infatti l’ex moglie di David Bowie, celeberrimo cantante Pop, che progettò poi un serial televisivo di una stagione. Ad indossare i panni di Matt Murdoch ci avrebbe pensato Ben Carruthers, mentre Angela Bowie (il nome della ex) si sarebbe riservata il ruolo di Vedova Nera. Alla fine, però, della serie non si fece nulla, costringendoci ad attendere Netflix per 30 anni.
Il Mondo? Meglio New York
Contrariamente a tutti i personaggi Marvel visti fino ad ora, Daredevil è, insieme ai Defender, l’unico eroe nato per difendere il suo piccolo spazio vitale. Come confermato da Jeph Loeb, all’epoca presidente di Marvel TV, non vedremo mai il personaggio combattere su altri pianeti o in altri posti che non siano New York.
Parte del successo della serie deriva proprio da questo. Daredevil non nega mai aiuto alla sua gente, preferendo proteggere adeguatamente pochi civili che l’intera umanità. Anche nei panni di Matt Murdoch, brillante avvocato, si specializza in casi pro bono (per il bene collettivo), evitando le grandi cause civili, non certo per mancanza di capacità.
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di Bacchi Nicolò
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