di Mattia Trincas
Potrebbe essere la fine del fenomeno che conosciamo?
È ancora presto per dirlo, anche perché nonostante le prestazioni contrastanti tra campionato e Champions League, Cristiano Ronaldo sembra ancora in forma, ma non abbastanza ispirato. C’è anche da dire che il suo atteggiamento risulta a tratti deleterio per la squadra; basti pensare all’episodio accaduto con Mason Greenwood qualche settimana fa. Nonostante ciò, il suo carisma, la sua leadership e la sua esperienza gli hanno consentito di trascinare la squadra agli ottavi di finale di Champions League, dove dovranno affrontare una delle “vittime” preferite del portoghese: l’Atletico Madrid.
Però, a quanto pare, solamente CR7 non basta per fare la differenza in un campionato complicato e ritmico come la Premier League, soprattutto considerato l’attuale rendimento. E lo stesso cinque volte Pallone d’Oro lo ha rimarcato: se la squadra non riuscisse a qualificarsi per la prossima Champions League, potrebbe anche lasciare il club. Al momento lo United occupa il quinto posto della classifica, che garantirebbe l’accesso in Europa League, ma il quarto posto dista solo un punto, e alla squadra di Rangnick manca un match da giocare.
Riusciranno i Red Devils a qualificarsi in Champions League, e a non perdere Ronaldo? E riuscirà CR7 a sbloccarsi e diventare quello che si era promesso di essere, ovvero l’autore del ritorno al successo del club più titolato d’Inghilterra?
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di Mattia Trincas
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