di Enea Bacciocchi
La variante Omicron sta letteralmente travolgendo Hong Kong. Gli ospedali sono sovraffollati e le strutture non riescono più a contenere l’enorme numero di pazienti, costringendo i medici a lasciare purtroppo molti pazienti nelle strade dello stato città.
Per fare fronte a questo enorme problema, il governo cinese ha chiesto alle autorità locali di “attuare tutte le misure necessarie e dare priorità al controllo della situazione Covid sopra ogni altra cosa”. Questa enorme crisi sanitaria è dovuta soprattutto all’enorme affollamento della metropoli, che conta oltre 3 milioni di abitanti in 88 kilometri quadrati.
La Cina è ora allertata su tutto il territorio, con il presidente Xi Jinping che si è espresso chiedendo la massima prudenza. Secondo il capo esecutivo del territorio autonomo Carrie Lam, rimane escluso un lockdown per Hong Kong, nonostante si fosse applicata la politica “zero covid”. Funzionante fino all’arrivo della variante Omicron, ora la città sta registrando più di mille casi al giorno, con gli ospedali vicino al collasso.
La situazione a Hong Kong
Molti pazienti, vista l’enorme affluenza degli ospedali, sono curati all’esterno delle strutture. Nella giornata di ieri sono stati registrati la bellezza di 4.285 nuovi casi, un record assoluto battuto già questa mattina con il nuovo spaventoso dato: 6.100 nuovi positivi. Più di 10.000 persone sono in attesa di essere ricoverate negli ospedali, con pazienti lasciati in strada, all’esterno delle strutture sanitarie. Secondo il noto ente britannico Bbc, alcuni esperti avvertono che i casi potrebbero salire fino a 28.000 al giorno. Un dato davvero surreale per una porzione di territorio così piccola.
Fortunatamente, il tasso di decessi non è altissimo, con una media di 10 al giorno.
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Di Enea Bacciocchi
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