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Corea del Nord: testato drone subacqueo in grado di generare tsunami radioattivi

di davide gerace

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I rapporti tra la Corea del Nord e la Corea del Sud non sono mai stati buoni. Gli Stati sono in perenne conflitto fin dal 1950, quando il dittatore nordcoreano Kim Il-sung  invase la Corea del Sud. Da allora le nazioni si schierarono sui 2 fronti principali, il Nord con l’URRS e il Sud con gli Stati Uniti. Negli anni, nonostante la caduta dell’Unione Sovietica, i rapporti sono rimasti pessimi, con continue provocazioni da entrambe le parti. L’ultima è quella di Kim Jong-un, attuale leader nordcoreano, che ha testato una nuova arma distruttiva.

Corea del Nord, i test come risposta a USA e Corea del Sud

Core riporta l’agenzia nordcoreana KCNA, il regime guidato da Kim Jong-un avrebbe testato una nuova e potentissima arma. Si tratta di un drone sottomarino capace di generare tsunami radioattivi.

Molto simile al sistema russo “Poseidon“, il regime ha testato il drone al largo della costa nord-orientale della Corea del Nord. L’Agenzia spiega: “Il drone ha raggiunto il punto di destinazione nelle acque della baia di Hongwon, allestita come un finto porto nemico, con la testata che è esplosa sott’acqua giovedì pomeriggio. Il drone è detonato dopo aver navigato a 80-150 metri di profondità lungo un percorso ovale a otto nel Mare Orientale per 59 ore e 12 minuti”. 

Il test è probabilmente una risposta alle continue esercitazioni militari fatte dagli USA e dalla Corea del Sud al largo della penisola coreana.

Un clima di forte tensione

Le continue provocazioni non fanno altro che peggiorare una situazione già grave, inasprita dopo il rifiuto di Pyongyang alle nuove offerte di dialogo tra Stati. Come testimoniano le parole del presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ai media locali, il conflitto sembra sempre più vicino: “La Corea del Nord pagherà per le sue sconsiderate provocazioni. Rafforzeremo drasticamente il sistema sudcoreano e la cooperazione in materia di sicurezza con gli Stati Uniti e il Giappone“. 

Uno scenario tragico, che sembra ormai inevitabile.

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