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Cina, strano boom di polmoniti nei bambini e l’OMS chiede spiegazioni

di Enrico Tiberio Romano

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L’organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha chiesto informazioni alla Cina circa un’epidemia di malattie respiratorie e sui focolai di polmonite nei bambini. I media locali in particolare sono allarmati dai contagi nelle scuole materne ed elementari e la situazione è in evoluzione.

Epidemia di polmonite in Cina, che sta succedendo?

L’OMS ha presentato una richiesta ufficiale al Governo cinese per ottenere informazioni dettagliate sul forte aumento delle malattie respiratorie e le polmoniti nei bambini. La stessa organizzazione spiega: “In una conferenza stampa tenutasi il 13 novembre 2023 le autorità cinesi della Commissione sanitaria nazionale hanno segnalato un aumento dell’incidenza delle malattie respiratorie in Cina mentre il 21 novembre, i media e ProMED hanno riferito di focolai di polmonite non diagnosticata nei bambini della Cina settentrionale”.

Al momento non è chiaro il nesso di questi eventi con l’aumento complessivo delle infezioni respiratorie precedentemente segnalato dalle autorità. Per questo sono richieste più informazioni dal massimo organo di sanità a livello mondiale che raccomanda l’uso di tutte le misure per ridurre il rischio di malattie respiratorie.

I media hanno riportato un aumento costante delle infezioni da un agente patogeno chiamato micoplasma tra i bambini delle scuole materne ed elementari. Questo germe negli adulti causa solo lievi raffreddori ma nei più giovani è in grado di causare polmoniti con sintomi che durano settimane. L’ospedale Chaoyang di Pechino, il principale centro medico cinese per le malattie respiratorie, ha visto il tasso di positività al micoplasma tra i bambini salire al 40%.

La Commissione per la salute nel Paese intanto sta lavorando verso il potenziamento della capacità delle cliniche per trattare questo tipo di problemi. Le notizie sono state riportate dall’articolo del New York Times.

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