di Redazione NCI
Stando a quanto riportato da Sky Sport, la Finale di Champions League, prevista per il 28 maggio a San Pietroburgo, difficilmente manterrà la sede attuale, per via dei conflitti attualmente in atto tra Russia e Ucraina. Ceferin, il Presidente della UEFA, ha convocato per domani venerdì 25, alle ore 10, un Esecutivo straordinario della Confederazione europea del calcio, per discutere della crisi russo-ucraina in corso, e valutare la situazione.
Le parole di Boris Johnson
Uno dei primi a chiedere chiarezza e ad evidenziare il problema è stato il Premier britannico Boris Johnson. Quest’ultimo ritiene infatti “inconcepibile” disputare un evento del genere in territorio russo; “Non ci sono chance che una Russia sempre più isolata possa ospitare una manifestazione calcistica“.
La UEFA, nei giorni passati, aveva affermato che non erano ancora stati presi in considerazione piani per cambiare la sede della Finale. Durante la mattinata di oggi però, in seguito agli eventi accaduti, la Confederazione ha comunicato che: “Sebbene la UEFA stia già esaminando i piani di emergenza, qualsiasi decisione di spostare l’evento verrà presa a tempo debito, se necessario“.
I match di oggi e le possibili sedi per la Finale di maggio 2022
La UEFA ha inoltre affermato che le partite di Europa e Conference League previste per oggi verranno svolte come da calendario, compreso Zenit–Betis Siviglia, che si giocherà in casa degli spagnoli.
Per quanto riguarda la Finale dell’edizione 2021/22 della Champions League, nel caso in cui il cambio di sede dovesse avvenire, si opterebbe per una Finale in Inghilterra. I principali candidati sono quattro: Wembley, Emirates, London Stadium e Tottenham Hotspur Stadium.
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Di Francesco Riccelli
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