Canada – Possibile il divieto di vendita di tutte le armi da fuoco!

Il Canada sembra essere vicino ad una svolta storica, che potrebbe anche fare da apripista ad altri Paesi. Nella giornata di Lunedì il Governo ha presentato una nuova proposta di legge che, se approvata dal Parlamento, vieterà la compravendita di tutti i tipi di armi da fuoco. La notizia è stata riportata anche dalle pagine online di Repubblica.

Canada – Panoramica generale nel Paese

Già dal 2020 nel Paese della foglia d’acero sono vietati la vendita, il trasporto, l’importazione e l’uso di circa 1.500 modelli di armi da fuoco d’assalto. Con la nuova legge gran parte di queste restrizioni sarebbero estese anche alle armi a canna corta. Non sarebbe vietato il possesso di armi per chi già le possiede. Sarebbe però illegale comprarne di nuove e il numero di persone proprietarie di armi verrebbe dunque limitato a quello attuale. La proposta del Primo Ministro Justin Trudeau arriva meno di una settimana dopo la strage della scuola elementare di Uvalde, in Texas. In quest’occasione hanno perso la vita 19 bambini e 2 persone adulte, uccise da un 18enne.

In Canada il possesso di armi non è citato nella Costituzione come negli Stati Uniti, ma è comunque molto diffuso, soprattutto nelle zone più rurali del paese. C’è però da dire che da anni il Governo sta cercando di limitarlo e regolamentarlo maggiormente. E questo benché le regole siano già più rigide rispetto a quelle degli cugini statunitensi…

Le parole di Trudeau

“Non ci sono motivi per cui qualcuno in Canada abbia bisogno di armi per ragioni diverse dallo sport e dalla caccia” ha detto Trudeau, primo ministro canadese, ai giornalisti. “Vedendo aumentare la violenza legata all’uso delle armi è nostro dovere intervenire”. Tra il 2010 e il 2020 il numero di pistole possedute regolarmente in Canada è aumentato del 71%. Si stima che oggi quelle in circolazione siano quasi 1,1 milioni, a cui andrebbero aggiunti circa 10 milioni di fucili. Informazioni che ci rende note un rapporto aggiornato al 2018 del centro di ricerca indipendente Small Arms Survey.

 

 

La nuova proposta di legge prevede anche che i caricatori dei fucili vengano modificati in modo che non sia possibile sparare più di cinque colpi uno dietro l’altro. Inoltre, se approvata, vieterà il possesso di armi alle persone coinvolte in casi di violenza domestica e stalking. E infine prevede che lo Stato compri dagli attuali possessori i fucili d’assalto la cui compravendita è stata vietata nel 2020.

Stragi crimine imperdonabile

Senza entrare nel merito della questione armi, che certamente è al vaglio di persone competenti e molto preparate sull’argomento, l’augurio di tutti è che prevalga sempre il buonsenso e che si applichi ogni misura necessaria ad evitare stragi come quella recente di Uvalde. Permettere che decine di vite innocenti perdano la vita senza alcun reale motivo è un crimine che all’umanità non può proprio essere perdonato. Non sappiamo se questa legge verrà effettivamente approvata, ma certamente iniziative del genere meritano la giusta attenzione dei media e della politica internazionale.

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