di Erik Veronese

Battlefield 2042, l’ultimo capitolo della saga pubblicato da EA e DICE, è un vero e proprio disastro. Nonostante gli sforzi che le due aziende stanno facendo per cercare di risollevare le sorti del titolo, gli utenti stanno abbandonando l’fps e i server si stanno desertificando.

I problemi che lo sparatutto ha avuto al lancio sono innegabili e sotto gli occhi di tutti: crash, bug e un livello qualitativo non eccelso hanno contribuito ad abbattere la popolarità di Battlefield. Le scelte prese dai due team di sviluppo per cercare di risolvere questa situazione sono state significative ma fino ad ora poco impattanti; anche l’impegno che stanno mettendo è lodevole, ma i giocatori non sono della stessa opinione.

Battlefield 2042, i server sono deserti

I giocatori tendono a non dimenticare le promesse fatte dagli sviluppatori in merito ad un gioco; quando queste non vengono mantenute e le aspettative disattese, il titolo viene messo alla gogna e in alcuni casi crocefisso. Battlefield 2042 ne è un brillante esempio e il progressivo abbandono dei server è la prova.

Online regna la desolazione e gli utenti che giocano ancora al titolo di DICE sono pari agli abitanti dell’Antartide. Stando infatti ai dati pubblicati da ResetEra, forum dedicato al gaming, Battlefield 2042 è arrivato a contare mille giocatori connessi simultaneamente su Steam. Una cifra decisamente misera che non rende giustizia e onore al franchise di Battlefield. Il team di sviluppo, però, sta già guardando al futuro, lavorando al prossimo capitolo della saga.

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di Erik Veronese

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