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Baldur’s Gate 3: la guida per principianti di NCR

di Michele Messina

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Dopo quasi due anni, Baldur’s Gate 3 è finalmente disponibile e molti giocatori si apprestano a lasciare “l’accesso anticipato” e reinstallare tutto d’accapo. Il titolo di Larian Studios, ci riporta a Faerûn, per un’avventura che riprende i canoni classici della serie con giusto qualche novità. Per chi di voi non conoscesse Baldur’s Gate, sappiate che può essere descritto come il Dungeons & Dragons per videogiocatori. Letteralmente i combattimenti si basano sulle regole della quinta edizione del noto gioco da tavolo, con le dovute modifiche per aderire meglio al medium.

Baldur’s Gate 3, le basi del gioco

Baldur’s Gate 3 si presenta come un titolo apparentemente di nicchia (anche se per il numero di giocatori non si direbbe), indirizzato a giocatori appassionati ai GDR da tavolo, puntando alla dimestichezza con i sistemi di gioco. Per i neofiti o i curiosi, il titolo potrebbe risultare complicato, limitando l’esperienza dei giocatori meno esperti. Se anche voi fate parte di queste ultime categorie, però, non disperate, ci pensa la nostra guida per principianti a chiarirvi le idee.

Iniziamo subito col dire che, nonostante le premesse, Baldur’s Gate 3 è un gioco capace di dare la giusta libertà ai giocatori. È possibile interagire con l’ambiente e con gli NPC in maniera quasi naturale mantenendo però un rigido sistema di regole. Per iniziare al meglio, la nostra guida vi spiegherà le basi del gioco e le meccaniche più importanti da tenere sempre a mente. Dalle meccaniche più affini al genere “GDR da tavolo”, che fungono da fulcro del gameplay, come già detto, fino ai trick and tips più classici.

Continuate a leggere e preparatevi ad iniziare la vostra avventura in Baldur’s Gate 3 con la guida per principianti di NCR.

Giusto qualche base di Dungeons & Dragons

Ribadirlo a questo punto sembra superfluo ma, in questo caso, vale la pena: Baldur’s gate 3 si ispira ampiamente allo storico GDR da tavolo Dungeons & Dragons. Ne riprende non solo le ambientazioni e la lore classica, ma anche parte del gameplay è ispirata alle meccaniche storiche dell’opera di Wizards of The Coast. Fortunatamente Larian Studios ha saputo adattare le componenti più ostiche dei manuali ufficiali della quinta edizione per creare un’avventura più giocosa ed adatta a tutti. Detto questo, vi rassicuriamo già da queste prime righe, non avrete bisogno di conoscere a memoria tutte le espansioni di D&D. Ma sarà comunque necessario prepararsi con un’infarinatura generale sul sistema di gioco, argomento che tratteremo in questa prima parte di guida.

Fortunatamente, nonostante le premesse possano sembrare intimidatorie, Baldur’s Gate 3 è comunque e soprattutto un videogioco. Motivo per cui, al contrario dei classici giochi da tavolo, non avrete bisogno di foglio di carta, schede del personaggio e dadi. A dirla tutta, non avrete bisogno neanche di un Dungeon Master, ruolo che sarà interpretato da motore di gioco, il Divinity Engine. Sarà il sistema di gioco ad occuparsi delle meccaniche più complesse e “noiose”, lasciando a voi tutto il divertimento o quasi. Spetterà comunque a voi gestire alcune funzioni base, che fortunatamente fanno ormai parte dell’ABC del videogiocatore.

Elementi fondamentali del gameplay in generale saranno comunque le specifiche caratteristiche del vostro personaggio, come i livelli e le abilità, niente di nuovo insomma. Una sostanziale differenza però è il modo in queste caratteristiche si interfacciano col mondo di gioco e col sistema di “lancio dei dadi”. Continuate a leggere il prossimo paragrafo per approfondire questo argomento.

 

baldur's gate 3

baldur’s gate 3 (Via YouTube @KhrazeGaming)

 

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