di Alessandro Colepio

Zinedine Zidane

Ovviamente stiamo parlando dei Mondiali di Germania 2006, quelli vinti dalla nostra Nazionale ai calci di rigore contro la Francia. Zidane non fu presente alla lotteria finale, in quanto fu espulso per la famosa testata a Materazzi, ma riuscì comunque a lasciare il segno: nel primo tempo regolamentare l’arbitro assegnò un rigore alla nazionale transalpina, e Zidane con classe infinita ingannò Buffon col tocco sotto. Un bacio alla traversa e poi palla in porta, un gesto tecnico incredibile che ancora oggi non ha paragoni per la pressione e la difficoltà di calciare quel rigore.

Fortunatamente poi ci pensò Materazzi, che incornò di testa il gol dell’1 a 1 e fece espellere il 10 della Francia, spianando la strada alla vittoria finale degli azzurri.

Zinedine Zidane (@Shutterstock)

Sebastian Abreu

4 anni dopo i Mondiali del 2006, la massima competizione calcistica si sposta in Sudafrica. Ai quarti di finale c’è una delle gare più belle di quel torneo: Uruguay-Ghana. Le due squadre sono le migliori sorprese di quell’edizione e in quella gara succede di tutto: Suarez para con le mani un gol sicuro degli africani, viene espulso ma viene graziato dall’errore dal dischetto di Asamoah Gyan. La partita va ai calci di rigore, dagli 11 metri si presenta El Loco Abreu che ha la possibilità di vincere la gara.

L’uruguagio tiene fede al suo soprannome e con uno scavetto impensabile batte il portiere ghanese, mandando l’Uruguay in semifinale. Da quel momento Abreu diventerà l’idolo indiscusso di tutta la nazione.

Karim Benzema

Chiudiamo con il rigore più recente di questa lista: lo scorso 26 aprile andava in scena la semifinale di andata della Champions League fra Real Madrid e Manchester City. Sul risultato di 4 a 2 per gli inglesi l’arbitro concede un penalty al Real e sul dischetto ovviamente va Karim Benzema.

Il numero 9 dei blancos batte Ederson con un cucchiaio delicatissimo e riapre tutto in vista del ritorno, che alla fine darà ragione agli uomini di Ancelotti. Un gesto tecnico bellissimo e pesantissimo, che ha mandato letteralmente in estasi i tifosi del Madrid.

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