di Piergiuseppe Pinto

L’ultimo episodio di Assassin’s Creed Story ci porta ai giorni nostri. I protagonisti sono tutti i discendenti dei personaggi citati nelle scorse puntate, alternando sequenze di gioco nel passato a quelle nel presente. Rituffiamoci quindi nella lore di una delle saghe Ubisoft più amate.

Assassin’s Creed Story: Desmond Miles, il “Primo Discendente”

Potremmo chiamare Desmond Miles il “Primo Discendente”. Si tratta, infatti, del primo personaggio dei giorni nostri ad essere utilizzato come contenitore dei ricordi dei suoi antenati (Altair, Ezio Auditore e Connor). I giochi di riferimento, dunque, sono i primi tre capitoli della serie, con l’aggiunta di Brotherhood e Revelations.

Desmond Miles è un barista di New York che verrà rapito dall’Abstergo. Tramite l’Animus, marchingegno che permette di rivivere i ricordi degli antenati, l’Abstergo, che altri non è che la versione più moderna dell’Ordine dei Templari, proverà a localizzare i Frutti dell’Eden. Nel corso dei tre giochi, si scoprirà che il 21 dicembre 2012 (giorno della famosa profezia dei Maya) arriverà lo stesso evento catastrofico che pose fine alla razza degli Isu.

Desmond, tuttavia, grazie agli Assassini troverà un Tempio dei Precursori presieduto da una delle ultime Isu rimaste: Giunone, il cui obiettivo è conquistare il mondo. Nel Tempio è presente un marchingegno che può salvare la Terra, a patto però di liberare Giunone. Il nostro protagonista sceglie di evitare la distruzione del mondo, ma l’utilizzo della macchina porterà alla sua morte.

Layla Hassan, la prescelta all’equilibrio

Layla Hassan è, insieme a Desmond Miles, la protagonista indiscussa del presente di Assassin’s Creed. Ex dipendente dell’Abstergo e membro della confraternita, Layla Hassan entrerà in possesso del Bastone di Ermete, artefatto che ha permesso a Kassandra di restare in vita per migliaia di anni. In Odyssey, Layla arriverà fino alle rovine di Atlantide dove incontrerà proprio Kassandra, che dopo averle donato il Bastone, muore.

Assassini e Templari sono in guerra da millenni ed è proprio questa guerra, che non vede prevalere una delle fazioni, ad evitare la rovina del mondo. A Layla spetta il compito di portare l’equilibrio, e nel corso del DLC di Odyssey affronterà diverse prove organizzate da Aletheia (un’Isu) per dimostrare di essere degna del Bastone. Infine, nel presente combatte contro Otso Berg, membro dell’Abstergo, uccidendolo e infine informando gli Assassini.

In Valhalla infine Layla, dopo aver vissuto la storia di Eivor e scoperto che Basim altri non è che la reincarnazione di Loki, cerca di fermare un marchingegno attivato involontariamente dal sacrificio di Desmond, Yggdrasil. Una sorta di enorme simulazione che sta mettendo alla prova il campo magnetico terrestre. Qui, ingannata da Basim/Loki, si sacrifica, rimanendo nella simulazione di Yggdrasil insieme all’interpete, che altri non è che la coscenza di Desmond, per capire come salvare il pianeta. Intanto Basim è a piede libero e si unisce agli Assassini…

Si chiude così il lungo viaggio nella storia di Assassin’s Creed. Vedremo come Mirage (ambientato a Baghdad nel nono secolo) si inserirà all’interno di questa lunghissima epopea di eventi che accompagnano i videogiocatori e i fan da quasi 15 anni.

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