fbpx Appello di una madre al ladro che le ha rubato i ricordi della figlia deceduta
Attualità

Appello di una madre al ladro che le ha rubato i ricordi della figlia deceduta

di Denieli Freitas Nogueira

Condividi con chi vuoi

Barbara Farella, un’insegnante di scuola primaria a Roma, ha lanciato un appello al ladro che il 17 novembre le ha rubato la borsa. Al suo interno, vi erano due braccialetti e alcune foto di Dalila, figlia della donna, scomparsa all’età di tre anni per leucemia nel 1998. Secondo Il Messaggero, quel giorno la donna ha festeggiato il compleanno della figlia, che proprio il 17 novembre avrebbe compiuto 28 anni. Tornando alla macchina però, si è accorta della mancanza della borsa. Al ladro, la donna ha rivolto un appello, che porta il titolo “Un piccolo messaggio al tuo cuore”, affisso prima all’entrata di un parco e successivamente sui social media.

L’appello di una madre disperata

Nell’appello, Barbara, esprime tutto il suo dolore causato dal furto, sottolineando che forse per il ladro quegli oggetti potranno sembrare inutili e privi di valore, ma che per lei, erano l’unico modo per sentirsi vicina a sua figlia. Dalila, è morta all’età di tre anni a causa di una leucemia e quei braccialetti insieme alle foto erano l’unico legame fisico rimasto con la figlia defunta. La donna non è interessata alla borsa in sè, e nemmeno ai soldi. Dice che nel portafoglio aveva 200 euro ma che la cosa di cui più ha bisogno, sono i ricordi di sua figlia.

“I soldi nel mio portafoglio, il ladro li ha avuti, ma almeno le foto e i braccialetti potrebbe riportarmeli, che cosa se ne fa?”, chiede Barbara. La donna implora il ladro di riconsegnarle quegli oggetti, anche anonimamente, presso la scuola Renato Fucini o dai carabinieri. Chiede anche a chiunque avesse rubato la sua borsa di non andare da un compro oro a vendere i braccialetti, perchè lei stessa potrebbe ripagarlo se glieli riportasse.

 

La speranza è che il ladro si metta una mano sulla coscienza. Per rimanere sempre aggiornati su tutte le novità dal mondo, continuate a seguire Nasce, Cresce, Ignora!

Potrebbero interessarvi anche:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi