di davide gerace

Restituire un cellulare trovato per puro caso e beccarsi una denuncia per furto. Tutto questo è successo a Ioan, un muratore 41enne di origini romene, ma vive a Firenze da oltre 20 anni. L’uomo avrebbe restituito il cellulare al legittimo proprietario ricevendo in cambio nessun ringraziamento, bensì una denuncia per furto.

La versione di Ioan

Ioan ha deciso di raccontare la sua versione dei fatti al quotidiano La Nazione.  Tutto è iniziato lunedì mattina, Ioan mentre si stava recando a lavoro ha trovato il cellulare per terra: “Tra via Sirtori e viale Manfredo Fanti. Ed è lì in mezzo alla strada che ho trovato il cellulare. Mi son detto: ‘Magari ci passa sopra un’auto e lo spacca. Capitasse a me girerebbero le scatole’. Così l’ho preso, era acceso e funzionante. L’ho lasciato acceso in attesa della chiamata del proprietario. Mi ha chiamato qualche ora dopo, ma è venuto con la polizia. Mi ha denunciato per furto e ora rischio il processo”. Probabilmente nemmeno Ioan si immaginava un epilogo del genere.

Cellulare rubato?

Ioan dopo aver recuperato il cellulare da terra ha spiegato di aver atteso la chiamata del proprietario. Alla prima chiamata il muratore non riesce a  rispondere, stava lavorando. Alla seconda, arrivata verso l’ora di pranzo, il 41enne risponde trovando dall’altra parte un giovane fiorentino, padrone del cellulare. I due si accordano per incontrarsi ma appena Ioan incontra il ragazzo accade l’irreparabile. “Appena ho messo piede fuori della trattoria  ho visto che insieme a lui c’erano due poliziotti. ‘È lui! È lui!’, ha iniziato a gridare il ragazzo. Poi ha cominciato a dire che gli avevo rubato il telefono la sera prima in un bar di Gavinana, dove io non ero neanche stato”. 

Ioan ha provato a spiegare la sua versione dei fatti: “Lui continuava a gridare. Anche i poliziotti hanno provato a farlo ragionare, ma niente. Gli ho detto: ‘Ma secondo te se volevo rubartelo lo tenevo acceso e ti rispondevo?’. E lì lui ha detto la cosa che mi ha ferito di più: ‘Infatti sei stato stupido’. Io ho sbagliato a non andare subito alla polizia a denunciare il ritrovamento del telefono, ma non sono un ladro. E non sono stupido. Sono un fiorentino onesto e vorrei che almeno questo mi fosse riconosciuto”. Una vicenda del tutto surreale, ma non finisce qui, Ioan infatti, dopo la denuncia, rischia il processo e dovrà rispondere alle accuse davanti ad un giudice, tutto per aver restituito un cellulare trovato per terra.

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