La prima stagione di Ahsoka si è conclusa il 3 Ottobre su Disney+ con l’arrivo dell’ottavo episodio. Seppur la serie sia del tutto godibile anche da chi non ha mai visto i prodotti animati “The Clone Wars” e ‘Rebels“, ci sono moltissimi riferimenti, specialmente nel finale di stagione, che tutti coloro a cui mancano le due serie nel loro portfolio non avranno colto. In questo articolo andremo a scovare tutti quegli easter-egg che Dave Filoni ed il team di produzione si sono divertiti ad inserire nell’ultimo episodio.
In questo finale di stagione il personaggio di Morgan Elsbeth riceve un power-up non indifferente. In cambio del suo ottimo lavoro per far fuggire Thrawn dall’esilio, le Grandi Madri le conferiscono i poteri delle sorelle della notte, facendola diventare una strega a tutti gli effetti. Ma a cogliere l’attenzione è la spada che la neo-strega riceve assieme ai poteri. Quella che viene chiamata “La Spada di Talzin” è infatti già apparsa nel canone, in particolare nella serie “The Clone Wars“, brandita da Madre Talzin nello scontro con il maestro Jedi Mace Windu.
Ad inizio episodio vediamo Ezra aiutato da Huyang a crearsi una nuova spada laser, dopo aver passato la sua a Sabine. Tra i vari pezzi utilizzati per la costruzione di essa, vediamo una particolare attenzione sull’emettitore (la parte finale dell’elsa). Innanzitutto viene fatta una battuta sull’uscita troppo stretta di uno dei pezzi, andando a fare l’occhiolino al design delle spade laser utilizzato in “Rebels“. Il pezzo su cui però ricade la scelta è una copia dell’emettitore utilizzato da Kanan, il maestro di Ezra, quando era solo un Padawan. Inoltre anche il colore della nuova spada riprende quella del defunto maestro, ovvero il classico blu.
In questo finale di stagione vediamo la connessione con la forza di Sabine manifestarsi per la prima volta. Dopo una stagione intera di indizi, la sua prima azione con i “poteri” Jedi è esattamente come quella di Luke ne “L’Impero Colpisce Ancora“. Entrambi in una situazione di difficoltà che provano a richiamare la spada laser con l’ausilio della forza. La spada prima si muove di pochissimo per poi volare nella mano del/la Jedi per aiutarlo/a a liberarsi dalla situazione difficoltosa. Un parallelismo che i fan più accaniti sicuramente avranno notato.
Fa il suo debutto in Ahsoka anche il convor (una razza di gufo dell’universo Star Wars) Morai. L’uccello ha una misteriosa connessione con la Figlia, una degli dei di Mortis. Da quando quest’ultima si sacrificò per far resuscitare Ahsoka in “The Clone Wars“, Morai “fa le veci” della Torguta, apparendo in molte situazioni cruciali per la Jedi. Apparso per la prima volta in live-action nella seconda stagione di “The Mandalorian“, era grande assente in “Ahsoka“, per poi fare il suo ritorno nell’ultima puntata. Il significato della sua apparizione può essere che è un segno del destino che Ahsoka sia rimasta bloccata su Peridea, ma per ulteriori conferme non ci resta che aspettare.
Gli insegnamenti del maestro Yoda riecheggiano anche nelle nuove generazioni di Jedi. In un dialogo tra Ahsoka e Sabine riguardante l’addestramento da Jedi, la Mandaloriana risponde con un “Si, provo“, per poi correggersi immediatamente con “Anzi, faccio“. Ciò è un evidente richiamo alla famosa frase che Yoda disse a Luke nel lontano “L’Impero Colpisce Ancora“, e che usava come insegnamento per tutti i suoi allievi. Vedere che anche la generazione di Jedi attuale continua a passare gli insegnamenti del Gran Maestro dimostra il grande impatto che ha lasciato nei suoi apprendisti.
Se Sabine ed Ahsoka rimangono bloccate su Peridea, d’altro canto Ezra riesce a tornare a casa, riabbracciando i suoi vecchi amici come Hera e Chopper. Riesce a scappare dall’esilio infiltrandosi sullo Star Destroyer di Thrawn camuffato da Night Trooper. Questa è una chiara citazione all’abitudine di Ezra in “Star Wars Rebels” di travestirsi da vari soldati imperiali per compiere le varie missioni da ribelle. Interessante vedere come un elemento che nella serie animata veniva usato come sipario comico venga stravolto e utilizzato invece per far commuovere i fan.
Finale di stagione che lascia in disparte personaggi come Shin e Baylan. Una scena sola per entrambi i personaggi, ma molto interessante soprattutto nel caso del Jedi caduto. Vediamo Baylan che guarda l’orizzonte di Peridea mentre è in piedi su una statua, che raffigura il Padre, uno degli dei di Mortis, quello che rappresenta l’equilibrio nella forza. Al suo fianco vediamo altre due statue. alla sinistra di Baylan c’è la statua del Figlio, l’incarnazione del lato oscuro, mentre alla destra quella della Figlia, l’incarnazione del lato chiaro. Quest’ultima è però distrutta. Ciò richiama quasi sicuramente il sacrificio della Dea per salvare Ahsoka. Difatti la volontà di quest’ultima risiederebbe proprio nella nostra protagonista, andando forse ad anticiparci un ruolo molto importante per Ahsoka nel futuro della saga.
Qui trovate la nostra recensione della prima stagione di “Ahsoka“. Voi cosa ne pensate? Avete trovato altri Easter Egg? Fatecelo sapere sui nostri social! Per essere sempre aggiornati su altre news sul mondo del cinema, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Streamma.
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