di Redazione NCI
La paura per il Covid-19 continua ad alterare le vite di tutti i giorni. Nonostante i tentativi di ritorno alla normalità, anche in Cina la situazione non è diversa dal resto del mondo, anzi. L’obbiettivo 0 contagi in alcuni casi rischia di generare casi di psicosi per evitare nuove ondate letali e focolai.
Disneyland Shangai in quarantena per il Covid-19
In Cina sono stati infatti bloccati oltre 30.000 visitatori all’interno di Disneyland Shangai, a causa di una singola persona che ha contratto il Covid-19. Obbligatorio per tutti i presenti sottoporsi al tampone per poter uscire dal parco ed evitare quindi il possibile dilagare di un nuovo focolaio.
La sera del 31 Ottobre è stato comunicato dalla struttura che tutto il perimetro sarebbe stata chiuso a tempo indeterminato, allo scopo di collaborare con l’indagine per Covid-19 in corso nelle zone limitrofe. Di conseguenza ai visitatori in partenza dal parco è stato richiesto di effettuare tassativamente il tampone. Data la sospensione dei servizi metropolitani presso Disney Resort, sono stati disposte oltre 200 navette per trasportare i visitatori negativi al virus. I “fortunati” hanno comunque potuto partire solo nella serata di ieri.
A tutte le persone che hanno visitato il parco nel fine settimana è stato richiesto di comunicare a tutti coloro con cui sono entrati in contatto (colleghi, compagni di scuola, vicini di casa e parenti) la loro possibile positività. Le autorità hanno inoltre caldamente consigliato a chi fosse partito prima della chiusura del parco di sottoporsi a un test molecolare al più presto possibile presso l’istituto medico più vicino.
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