di Fabio Danei

Con l’uscita qualche mese fa di Overwatch 2 e poi Diablo 4, anche Blizzard è tornata in auge, nonostante il crollo di giocatori in entrambi i titoli. Pensate di saperne a pacchi su questa famosissima casa produttrice? Scopriamolo insieme in questo articolo!

Blizzard, l’azienda dai tanti nomi

La compagnia nacque nel lontano 1991 e a quel tempo il suo nome non aveva niente a che fare con quello che tutti conosciamo. Si chiamava Silicon & Synapse. Inizialmente Blizzard non produceva nemmeno giochi propri, ma si limitava a convertirne altri per conto di aziende terze. Solo nel 1993 cominciò a creare i suoi primi prodotti per console, come Rock N’Roll Racing, Lost Vikings e Blackthorne.

Nel 1994 la società cambiò nome: era diventata la Chaos Studios. Poco dopo, però, il nome è stato cambiato nuovamente diventando finalmente Blizzard Entertainment. Sempre durante quell’anno l’azienda venne acquisita dalla Davidson & Associates e pubblicò  Warcraft: Orcs & Humans, l’inizio di quella che ormai è storia.

Come ben sappiamo, Blizzard si è vista protagonista di un ultimo cambio di nome. Nel 2008, infatti, l’azienda si fuse con Activision: era nata l’ormai rinomata Activision Blizzard. Quest’ultima proprio quest’anno, più precisamente il 18 gennaio 2022, è stata acquisita da Microsoft per la modica cifra di quasi 70 miliardi di dollari, anche se ancora oggi il via libero definitivo all’acquisizione non c’è.

Parliamo di giochi

Non si può parlare di Blizzard senza citare qualcuno dei suoi prodotti. L’azienda negli anni ha creato giochi, ma soprattutto mondi, di grande qualità: basti pensare alla serie di Warcraft, da cui sono nati svariati giochi, tra cui l’immortale World of Warcraft. E come questo è un pilastro del mondo dei videogiochi, lo sono anche Starcraft, Diablo e il più recente Overwatch (premiato anche come GOTY nel 2016). Tutti giochi che, in un modo o nell’altro, hanno segnato l’industria videoludica.

Insomma, l’azienda di certo ha dimostrato di sapere il fatto suo in campo di videogiochi, è innegabile. Con Overwatch 2 è riuscita anche a risollevare un gioco che, di fatto, stava viaggiando verso un’ineluttabile morte. Blizzard è capace di grandi cose e noi, non vediamo l’ora di scoprire cosa ci riserverà in futuro.

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