di Redazione NCI

La trilogia del Signore degli Anelli è il racconto fantasy per eccellenza. Le pellicole hanno ricevuto un totale di 17 premi Oscar, ed hanno aumentato la fama di una storia assai nota. Tre film divenuti classici grazie alla loro immortalità. Sono lungometraggi che non stancheranno mai e che ad ogni visione riusciranno sempre a trasmettere qualcosa di diverso. Per il 20° anniversario dall’uscita della “Compagnia dell’Anello“, è appena stata proiettata l’intera trilogia al cinema e per onorare questa grande storia ecco alcune curiosità dal libro e dal set.

Il Signore degli Anelli, una storia epica

1) Alcuni dei primi racconti sulla Terra di Mezzo furono scritti da Tolkien a matita su un quaderno in trincea, durante la prima guerra mondiale. Tra questi anche il “Silmarillion”.

2) Nel 1925 Tolkien, dopo la fine della guerra, tornò a Oxford e diventò professore di inglese antico. Nove anni dopo un evento dall’apparenza insignificante cambiò la sua vita per sempre: mentre correggeva alcuni esami scrisse su un foglio: “In una buca del terreno viveva uno Hobbit“. Ed è così che iniziò tutto.

3) Il primo volume del Signore degli Anelli, “La compagnia dell’Anello“, fu scritto in 12 anni e pubblicato nel 1954, quando Tolkien aveva ormai 60 anni.

4) Il Signore degli Anelli, nel 20° secolo fu il libro più letto dopo la Bibbia.

Dal libro al film

5) Per creare i versi degli “Orchi di Moria” vennero imitati i versi di alcuni animali feroci e di un “Pig-Dog”, così chiamato dalla Troupe l’insieme dei versi di un maiale e di un cane.

Il verso del “Balrog” invece è stato ottenuto registrando per 1 ora blocchi di calcestruzzo trascinati su un pavimento di legno. 

Tutti gli effetti sonori di “Moria” sono stati registrati in vecchi tunnel a Wellington proprio per ricreare l’atmosfera del film.

All’ “Anello” e a “Sauron” venne data una vera e propria voce: per tutto il film Alan Howard prestò la sua voce a essi imparando una serie di frasi in “Lingua Nera”.

6) Christopher Lee era uno dei fan più accaniti del Signore degli Anelli all’interno del cast, infatti lesse il romanzo una volta l’anno per oltre 60 anni e conobbe Tolkien di persona. Nessuno ha mai dovuto spiegargli chi fosse “Saruman”.

7) Ian Mckellen per impersonare “Gandalf” si ispirò proprio a Tolkien, grazie alla visione di alcune interviste.

8) Per il ruolo di “Aragorn”, Viggo Mortensen venne chiamato a riprese già iniziate. Viggo non aveva mai letto il romanzo di J.R.R. Tolkien, non sapeva di cosa si trattasse e non aveva neanche mai incontrato il regista, Peter Jackson. Accettò solamente grazie al figlio Henry, allora dodicenne, che era un fan sfegatato del romanzo.

Lunghe e complicate riprese 

9) La tecnica usata nei tre film per far si che alcuni personaggi sembrassero più piccoli degli altri si chiama “Prospettiva Forzata”: è una tecnica che consiste nel posizionare gli oggetti e i personaggi che devono sembrare più grandi molto vicini alla macchina da presa, mentre quelli che devono sembrare più piccoli vengono posizionati lontani da essa. 

10) Gran parte delle riprese de “Le due Torri” sono state girate dividendo il cast e la troupe in piccole unità distinte. “Frodo” e “Sam” in un’unità, “Aragorn”, “Gimli” e “Legolas”  in un altra.. e infine  c’erano “Merry”, “Pipino” e “Barbalbero”. 

Elijah Wood ha commentato: “È stata un’esperienza completamente diversa da ‘La Compagnia dell’Anello’, la compagnia si era sciolta davvero e ognuno doveva intraprendere il proprio viaggio”.

11) Il luogo dove furono girate le scene degli “Uruk-Hai” che corrono con “Merry” e “Pipino” in spalla, si trova  a Pool Burn nell’isola del Sud della Nuova Zelanda. A causa della distanza con gli altri set, serviva una seconda unità che fu affidata a Geoff Murphy, una leggenda del cinema neozelandese. Geoff sedeva sempre su una vecchia poltrona da ufficio arancione che portava letteralmente ovunque. Alla fine delle riprese della seconda unità venne bruciata come rito celebrativo.

12) A causa di un’alluvione durante le riprese della “Compagnia dell’anello”, le scene in esterna dovettero essere sospese per una settimana. Per non perdere tempo Peter Jackson decise di girare la prima scena del “Ritorno del Re” all’interno di un set allestito in un campo da squash di un hotel. La scena in questione è una delle più intense del terzo film, quando “Frodo” manda a casa “Sam”. Le scene dovevano essere girate in due giorni, ma nessuno dei due attori si sentiva pronto per cominciare, così venne lanciata una moneta ed il primo fu Sean Astin. Metà della scena fu girata con Sean a fine 1999 mentre la seconda con Elijah Wood, all’incirca 1 anno dopo. Un modo piuttosto strano e insolito di girare la scena.

13) Durante le riprese davanti al “Nero Cancello di Mordor”, serviva un’area desertica. L’unica che corrispondeva alle esigenza era un campo di addestramento dell’esercito neozelandese. Qui si potevano trovare bombe, razzi e mine interrate. Secondo il cast le scene della battaglia sono state le più pericolose da girare. Durante la scena in cui Viggo galoppa verso il “Nero Cancello” l’attore si è spinto oltre la zona sicura. Secondo lui il fatto di poter rischiare la vita ha aumentato la tensione e aggiunto un po’ di caos. 

14) Durante una delle ultime riprese Sean Astin non sembrava soddisfatto del risultato ottenuto dal matrimonio tra “Sam” (il suo personaggio) e “Rosie“, così Viggo Mortensen e  Billy Boyd andarono ad assistere per far sentire Sean più a suo agio. Preso dal momento Viggo baciò Billy sulla bocca. La cosa aiutò veramente Astin perché la ripresa dopo fu quella giusta.

Il Signore degli Anelli e i cameo di Peter Jackson

15) Jackson compare con un piccolo cameo in tutti e tre i suoi film.

Nella “Compagnia dell’Anello” interpreta un uomo a “Brea” che mastica una carota cruda al di fuori della “Locanda del Puledro Impennato”.

Ne “Le due Torri” è un guerriero “Rohirrim” che scaglia una lancia contro gli “Uruk-Hai” durante l’assalto al “Fosso di Helm”.

Nel “Ritorno del Re”, invece, diventa un corsaro in una scena della versione estesa in cui “Aragorn”, “Gimli” e “Legolas” intercettano le navi alla foce dell’ “Anduin”. Qui “Legolas” lo uccide con una freccia.

Se tutto ciò vi ha fatto tornare una grande nostalgia non vi resta che aspettare il 2 settembre 2022, la data di uscita della nuova serie tv prodotta da Amazon (Qui tutto quello che c’è da sapere sulla serie) che verrà girata nuovamente in Nuova Zelanda. 

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di Alessandro Bergamaschi

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