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Covid, in arrivo il vaccino inalabile: un incentivo per gli agofobici

di Gabriele Nostro

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È nato il primo vaccino inalabile della storia. Il siero, ideato dal gruppo farmaceutico CanSino Biologics, ha già ricevuto l’autorizzazione al commercio dell’Amministrazione Nazionale per i Farmaci cinese. Ora si attende solo l’effettiva messa sul mercato della nuova arma anti Covid.

Covid, non si smette mai di combatterlo

Riporta la notizia SkyTg24. Sarebbero due, secondo un vaglio, le principali positività del nuovo vaccino. Rispetto a tutti gli altri, si dimostra molto più semplice da conservare. Ottimale il suo stato fisico e di conseguenza convenienti i contenitori per incapsularlo. Inoltre, secondo vantaggio, tale terapia salvaguarderebbe le priorità di tutti gli agofobici, incentivando il loro richiamo o la loro somministrazione di base.

Si riconosce un’innovazione ulteriore, per la cura meticolosa di tutti i cittadini. La sua somministrazione, naturalmente, non avverrà tramite ago, ma per mezzo di un nebulizzatore. Un apparecchio che trasforma un liquido in aerosol dalle gocce molto fini. A prova persino di bambino “difficile”.

La semplice diffusione dell’informazione ha provocato, nella giornata di lunedì 5 settembre, un rialzo delle azioni dell’azienda CanSino Biologics pari al 14%. Un successivo calo, coerentemente previsto, ha fatto sì che il titolo si stabilizzasse al +7,1 %.

Il Global Times di Pechino rilascia un’altra indiscrezione. Secondo questa, pure il gruppo Sinovac sarebbe vicino all’approvazione per l’uso di emergenza di un nuovo vaccino. La lotta è sempre avversa in particolare all’ultima macro variante rilevata: Omicron.

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