di Francesco Ferri

La notte dello scorso 29 giugno è stata una notte di follia al Penny Market di San Maurizio Canavese, nel Torinese; dei ladri non troppo ferrati in chimica hanno provato a derubare un bancomat. Tuttavia, qualcosa è andato storto, trasformando la rapina in una comica di fantozziana memoria.

Bancomat illeso e ladri in fuga

Stando a la ricostruzione de La Stampa, la quantità errata di esplosivo, utilizzato durante la preparazione dell’ordigno artigianale, ha fatto in modo che fossero provocati solo dei danni superficiali; Infatti, il muro del supermercato ha retto l’esplosione, impedendo ai ladri di avere accesso al bottino, dopo aver forzato la porta d’ingresso. Non è chiaro quale fosse il tipo di esplosivo impiegato, se l’acetilene come spesso avviene in questi casi, o una miscela differente. Di certo è che il colpo non è andato come previsto. In seguito al fallimento è quindi iniziata la loro fuga. Secondo gli inquirenti si tratterebbe di tre persone, subito fuggite a piedi per far perdere le loro tracce.

Ora saranno i carabinieri di Ciriè e del nucleo operativo di Venaria ad effettuare i rilievi del caso. L’obbiettivo sarà quello di individuare possibili tracce lasciate dai malviventi sul luogo del misfatto. Saranno analizzati a fondo anche i fotogrammi catturati dalle videocamere di sorveglianza poste nella zona.

Bancomat (@Shutterstock)

Rapine tragiche e surreali

Non è di certo la prima volta che ci troviamo davanti a rapine e azioni illegali che hanno dell’incredibile. Dal ladro nel Regno Unito che rapinò la stessa famiglia per due volte nello stesso giorno, alla donna in Brasile protagonista di un singolo scippo nel quale il rapinatore cadde dalla moto per tre volte. O ancora il rapinatore a Milano che mise K.O. il suo complice durante un’aggressione. Insomma, le situazioni surreali e a dir poco bizzarre sono all’ordine del giorno anche nella criminalità.

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