di Enea Bacciocchi
Il conflitto tra Ucraina e Russia imperversa ancora, con le ostilità che continuano a rimanere accese. L’ultimo fatto di cronaca degno di nota ha del, tra molte virgolette, “divertente” per ciò che è successo.
Ci troviamo nella regione di Luhansk, vicino alla città di Alchevsk, a circa 55 miglia a sud di Severodonetsk, teatro dei combattimenti più feroci nelle ultime settimane. Qui è successo quello che viene chiamato “fuoco amico” in cui l’artiglieria russa è riuscita involontariamente a colpirsi da sola.
Un video diventato virale sui social mostra come un missile terra-aria lanciato dalle forze russe, compia poi una strana traiettoria: poco dopo il lancio, l’ordigno fa un giro su sé stesso di 180 gradi e ritorna verso la sua base, la posizione da cui era partito.
Ucraina (@Shutterstock)
Ucraina e Russia: missile manovrato da drone nemico?
L’insolita traiettoria compiuta dal missile, ha fatto insospettire non poco le armate russe. La causa del malfunzionamento sarebbe dovuto ad un possibile hackeraggio o al jamming (una sorta di “disturbo” via radio) da parte di un drone ucraino. Secondo Il Messaggero, questa ipotesi non ha ancora prove fondate, ma il rischio c’è, visto l’ultimo sviluppo di questo settore da parte di Zelensky e le sue armate. Per rispondere all’artiglieria russa, il presidente ucraino ha chiesto agli alleati occidentali sistemi missilistici di artiglieria a lungo raggio e ad alta precisione per la difesa.
Il video diffuso sui social mostra il missile che crea una grande esplosione e inonda l’area circostante di fiamme. Fortunatamente la base era posizionata lontano dalla città e dalle zone residenziali: per ora infatti, non vi sono notizie di possibili vittime civili.
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