di Alessio Caruso
Il GP d’Australia ha portato la seconda vittoria ed il terzo podio su tre gare a Charles Leclerc e alla Ferrari, leader delle classifiche piloti e costruttori (grazie anche alle prestazioni di Sainz).
Le parole di Binotto alla presentazione della monoposto
Il progetto ambizioso della Ferrari aveva già trovato conferme nelle parole del team principal Mattia Binotto, alla presentazione della F1-75, lo scorso febbraio:
“Ora dobbiamo misurarci con gli avversari, è la sfida più bella e che rende il nostro lavoro così affascinante. Con la F1-75 vogliamo lottare in pista a ogni gara e a ogni gran premio, metro su metro con i nostri avversari, anche per gli obiettivi più alti. Abbiamo una responsabilità verso la nostra azienda e i nostri partner e soprattutto vorrei che fosse la monoposto che consentirà ai nostri tifosi e a noi di essere orgogliosi della nostra Ferrari”.
Nessuno però s’aspettava un inizio così trionfale…
Ferrari (@Shutterstock)
La Ferrari nel 2022
Le aspettative di Binotto hanno avuto conferme nelle prime tre gare del Mondiale 2022: due primi posti e due secondi posti, con un Charles Leclerc in forma smagliante, capace di arginare il gap con la RedBull del campione in carica Verstappen. 71 punti e la vetta solitaria della classifica per il monegasco, che sembra aver trovato una macchina studiata per lui, capace di farlo performare al massimo, senza dimenticarsi di Sainz, meno fortunato del compagno ma utilissimo nelle situazioni dove serve il gioco di squadra, specie contro la RedBull.
Anche la statistica sorride alla Rossa, con un grande slam (giro veloce, pole e vittoria con prima posizione tenuta ininterrottamente dal primo all’ultimo giro) che mancava dal 2010, quando al volante c’era lo spagnolo Fernando Alonso.
Con un inizio così i tifosi possono sognare un mondiale che manca da tanti, troppi anni?
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di Alessio Caruso
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