di Marco Porreca
Lo scorso 22 dicembre, il Calcio Catania s.p.a. era stato dichiarato fallito da parte della sezione fallimentare del Tribunale di Catania. Lo stesso organo giurisprudenziale etneo aveva concesso l’esercizio provvisorio del ramo calcistico d’azienda per il club rossoblù. Tale concessione ha permesso ai curatori fallimentari di attuare diversi bandi per consentire alla squadra di proseguire il campionato di Serie C, in attesa di eventuali acquirenti. Dopo la chiusura della trattativa con l’imprenditore laziale Benedetto Mancini, però, è giunta una nota da parte del Tribunale che ha sancito un’importante novità per il club.
Cosa è successo in questi giorni?
Gli Etnei sembravano esser approdati in un porto sicuro dopo l’interessamento di Benedetto Mancini ad acquisire le quote del club. Proprio oggi, quest’ultimo era atteso nella città di Catania dai curatori fallimentari, come riportato da ‘La Sicilia‘, per depositare gli ultimi 175 mila euro come garanzia dei 500mila chiesti dal bando.
Dato che l’imprenditore, stando a quanto riportato dal quotidiano online, non si sarebbe presentato all’incontro per la firma del rogito, tramite un comunicato ufficiale, il Tribunale ha dichiarato decaduta la trattativa con Mancini per la cessione del club.
Catania (@Shutterstock)
Il comunicato del tribunale
Il Tribunale, nelle persone del dott. Mario Coppa e dell’avv. Giuseppe Spadaro, si è espresso così:
“Nel momento in cui i destini immediati della principale squadra calcistica cittadina sono affidati, ancora una volta, alla saggezza del nostro Tribunale, riteniamo esaurita la nostra esperienza di assistenza nei confronti dell’unico soggetto economico manifestatosi interessato nei confronti di una realtà sportiva verso cui è conclamata l’indifferenza della classe imprenditoriale locale.
Pur augurandoci che possano sempre intervenire tutti gli opportuni chiarimenti, non possiamo non rilevare come il ripetersi di episodi poco qualificanti e il perdurare di incertezze su aspetti basilari dell’operazione collidano col nostro modo di intendere l’attività professionale e tolgano spazio al nostro intervento, che era stato sin dal primo momento concepito e portato avanti come forma di disinteressato servizio nei confronti della Città“.
Catania, siamo ai titoli di coda: è arrivata l’esclusione dal campionato
Con queste parole, oggi 9 aprile, il Tribunale ha sancito la fine dell’esercizio provvisorio del Catania:
“Trattandosi di vicenda di particolare interesse sociale, si comunica che in data odierna il Tribunale di Catania
sezione fallimentare ha disposto la cessazione dell’esercizio provvisorio del ramo caratteristico di azienda calcistica della Calcio Catania s.p.a.”.
Ora, come aveva riportato in mattinata il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli in un’intervista a TA TA TA live, la Lega si è mossa per escludere il club etneo dal campionato di Serie C. È poi arrivata, con un comunicato della FIGC, l’ufficialità dell’esclusione del Catania dalla Serie C. Una fine cupa e malinconica per un club storico, a lungo protagonista in Serie A e spesso al centro di importati vicende giudiziarie.
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