di Elia Mascherini
Kurt Zouma è un difensore del West Ham, dalle discrete prestazioni, ma che è balzato agli onori della cronaca per via di un video postato dal fratello, filmato in cui si vede benissimo il giocatore prendere a calci il proprio animale domestico. Da questo gesto decisamente poco carino è esplosa sui social e non solo una contestazione nei confronti del nazionale francese.
I fatti e cosa rischia Zouma dal punto di vista legale
La tempesta mediatica è esplosa nel momento stesso in cui il fratello ha postato un video in cui ritrae il difensore intento a malmenare il povero gatto; schiaffi, spintoni e persino calci all’addome del povero felino, il tutto mentre si sentono in sottofondo delle risatine. Nel giro di pochi minuti il video ha fatto il giro d’Inghilterra, provocando indignazione e rabbia.
Il West Ham ha subito preso le distanze dal comportamento del giocatore, pubblicando una nota con cui condanna fermamente l’episodio e assicura che Zouma dovrà rispondere anche a loro di quanto fatto, ma che al tempo stesso la vicenda verrà gestita internamente.
Ben più dura la presa di posizione della Rspca, ovvero la Royal society for the prevention of cruelty to animals: l’ente, tramite un suo portavoce, ha si è così espresso sulla vicenda:
“Non è mai accettabile prendere a calci, picchiare o schiaffeggiare un animale, che sia per punizione o per altro. Indagheremo sempre su eventuali reclami che ci verranno presentati.”
Dal punto di vista legale, l’azione di Zouma risulta perseguibile a norma di legge, sotto il reato di maltrattamento di animali. La pena massima per questo tipo di reato è 5 anni di reclusione, ma al momento la polizia non ha ancora aperto un’indagine.
Un campione di UFC sfida il giocatore
Le scuse di Zouma, francamente poco credibili, non si sono fatte attendere; il difensore parla di episodio isolato che non accadrà più in futuro, aggiungendo inoltre che i due gatti di casa Zouma sono amati da tutta la famiglia.
Naturalmente questo non è bastato minimamente a far placare il polverone, tant’è che durante il match tra West Ham e Watford il difensore è stato fischiato ad ogni tocco di palla, mentre già 80 mila persone hanno firmato una petizione online su change.org per chiedere che il giocatore venga perseguito legalmente. Inoltre, il club londinese ha appena comunicato di aver multato il calciatore con 250 mila sterline, che saranno devolute ad enti che si occupano di animali.
Infine, c’è la reazione degli utenti dei social; molta indignazione, molti insulti, molte minacce, di cui alcune sembrano anche abbastanza pesanti. Si segnala fra gli altri il tweet di Jan Blachowicz, ex campione del mondo categoria pesi medi di UFC: l’ex lottatore non le manda a dire: “Se fai così il duro, figlio di put***a, prova a prendertela con me. Che pezzo di me**a. Nessuna tolleranza per il maltrattamento di animali.”
Per l’incolumità fisica di Zouma, si spera che il campione di UFC non decida di passare dalle parole ai fatti.
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Di Elia Mascherini
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