di Gianluca Panarelli
Le dichiarazioni di Peter Dinklage riguardo al remake di Biancaneve, hanno suscitato sia l’attenzione dell’opinione pubblica che l’interesse da parte di Disney.
Biancaneve: il comunicato e il cambio di rotta
In effetti, “la casa di Topolino” pare abbia considerato il contesto attuale, così come lo sviluppo del pensiero sociale nei confronti di tematiche così delicate. Infatti, attraverso un comunicato ufficiale, l’azienda ha fatto sapere che si sarebbe aperta a delle consultazioni con i soggetti affetti da nanismo, per prepararsi alla realizzazione della pellicola.
Ecco le parole del portavoce a Deadline: “Per evitare di rafforzare gli stereotipi del film d’animazione originale, stiamo adottando un approccio diverso con i personaggi. Inoltre, ci siamo consultati con i diretti interessati. Non vediamo l’ora di condividere di più appena comincerà la produzione del lungometraggio”.
Ricordiamo che il live-action di Biancaneve con Rachel Zegler nei panni della protagonista e Gal Gadot in veste di regina malvagia, è ancora lontano. Nonostante ciascun aspetto sia ancora in fase di sviluppo, la rivisitazione dei sette nani è qualcosa su cui Disney sta lavorando sin dalle prime fasi.
In aggiunta, il remake si affiderà ai compositori Benj Pasek e Justin Paul, mentre Andrew Burnap incarnerà un comprimario maschile di nuova invenzione.
Voi che ne pensate di tale decisione? La trovate corretta? Vi incuriosisce il progetto? Fatecelo sapere attraverso un commento! E per restare aggiornati con notizie da tutto il mondo, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Streamma.
Di Gianluca Panarelli
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