di Redazione NCI

Dopo Germania e Austria, anche in Italia arrivano i Covid party. Feste private a cui partecipano persone positive e l’unico scopo è contrarre il virus in modo da ottenere il Green Pass senza vaccino una volta guariti. Come riporta il Corriere della Sera, nelle scorse settimane ci sono state le prime “feste” nei pressi di Bolzano e in altre zone del Trentino-Alto Adige. Per il momento, i Covid party hanno causato il ricovero di tre persone: due di esse sono tra gli otto ricoverati in terapia intensiva della regione. La procura di Bolzano ha deciso di avviare un inchiesta  per cercare di risolvere il problema che sembra molto radicato sul territorio altoatesino.

Covid party molto diffusi in Germania e Austria

L’assurda moda dei Covid party è ormai molto diffusa in Germania ed Austria. In quest’ultima un uomo di 55 anni è morto dopo aver preso il virus in una di queste “feste”. I due stati di lingua tedesca attualmente sono tra le nazioni messe peggio in Europa, con tantissimi contagi e terapie intensive quasi sature. Da diverse settimane in Germania i contagi sono in continuo crescendo giornalmente,  toccando il record di quota 65mila. In Austria il governo ha dichiarato il lockdown per tutti per 20 giorni, da febbraio 2022 nello stato il vaccino contro il Coronavirus diventerà obbligatorio.

Nuove restrizioni in Trentino

A causa del progressivo aumento dei contagi, causato anche dai Covid party, il Trentino-Alto Adige potrebbe introdurre nuove restrizioni nei prossimi giorni.  Sia il governatore Arno Kompatscher che l’assessore alla sanità Thomas Widmann hanno infatti inviato una bozza al governo italiano sulle misure che intendono adottare. Sarà una zona gialla molto simile al modello dell’Austria, dove i vaccinati e i guariti dal Covid entro i sei mesi avrebbero maggiore mobilità rispetto a chi non ha il Green pass. Il tampone resterà attivo per chi dovrà andare a lavorare.

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di Davide Gerace

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