di Lorenzo Peratoner
In arrivo una morsa alla movida notturna da parte del Comune di Milano che, nella giornata del 12 aprile, ha annunciato l’avvio del procedimento al fine di adottare un’ordinanza sindacale volta a garantire una forma di compromesso, in alcune aree strategiche della vita notturna milanese, tra il diritto al riposo dei residenti e la libera associazione e il lavoro degli esercenti.
Milano: le aree interessate dalla “stretta” sulla movida
Pubblicata in albo pretorio, l’ordinanza, previe ulteriori modifiche, avrà valenza nelle aree della movida in cui si evidenzia un’alta occupazione di suolo pubblico mediante dehors e altre strutture proprie di bar e ristoranti, unita a un’alta densità abitativa e fenomeni di abbandono di rifiuti per strada e disturbi alla quiete pubblica. Le zone interessate sono Nolo, Lazzaretto, Melzo, Isola, Sarpi, Cesariano, Arco della Pace, Corso Como/Gae Aulenti, Garibaldi, Brera, Ticinese, Darsena e Navigli.
Le misure previste dall’ordinanza
Al fine di garantire un giusto equilibrio tra le esigenze dei residenti e degli esercenti, l’Amministrazione comunale ha optato per una limitazione degli orari notturni delle attività all’esterno dei pubblici esercizi, la quale avrà effetto dal 17 maggio fino al 4 novembre. La prima misura prevede che dalle 00:00 fino alle 6:00 a tutti gli esercizi pubblici, inclusi i distributori automatici, sarà vietato vendere e somministrare per asporto qualunque tipologia di alimenti e bevande, incluse quelle alcoliche.
La seconda misura colpisce espressamente i concessionari di plateatici, per i quali, come recita l’ordinanza, si esprime “il divieto di utilizzare il plateatico per qualunque attività, dalle ore 00.30 alle ore 06.00 nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì; e dalle ore 01.30 alle ore 06.00 il sabato e la domenica (cioè la notte tra il venerdì e il sabato e la notte tra il sabato e la domenica) e i giorni festivi infrasettimanali“.
L’ultima misura si rivolge invece ai venditori ambulanti, ai quali è predisposto il divieto di commercio di alimenti e bevande dalle ore 20:00 fino alle ore 6:00.
Da sabato 13 aprile fino al 3 maggio le associazioni di pubblici esercizi potranno avanzare le proprie osservazioni o eventuali modifiche di proposta all’ordinanza, senza però snaturarla nei contenuti fondamentali.
Fonti: Comune di Milano (1), Comune di Milano (2)
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