di Cristian Castellini

Oggi, 18 marzo 2024, è stata aperta sul sito dell’INPS l’area dedicata ad accogliere le richieste per il bonus psicologo. La sovvenzione, introdotta con il DL 228/2021, è arrivata al terzo anno di vita, e pare sia destinata a sopravvivere anche dopo il 2024. Vediamo insieme di cosa si tratta

Ricucire le ferite dovute al COVID-19

I periodi di lockdown che si sono susseguiti fra 2020 e 2021 hanno fatto emergere gravi problemi psicologici, preesistenti o meno, fra gli italiani. L’isolamento sociale ha alterato gli equilibri di vita, causando disagio soprattutto negli individui più fragili. Solitudine, problemi famigliari aggravati dalla convivenza forzata, perdita di certezze economiche e lavorative – queste sono solo alcune delle cause che hanno portato molti italiani a rivolgersi agli psicologi. Però non tutte le fasce di reddito possono permetterselo.

Funzionamento e richiesta

INPS (@Shutterstock)

Con la manovra di bilancio 2023, i fondi destinati al bonus psicologo per il 2024 sono aumentati a 13 milioni di euro. Questa scelta è dovuta al fatto che nel 2022 su 330mila richieste ne sono state accolte solamente 41600. La sovvenzione è garantita a coloro che dimostrano di possedere un indicatore ISEE non superiore ai 50mila euro, e l’importo del contributo aumenta al diminuire di questo indicatore. Per esempio, se si possiede un ISEE inferiore a 15mila euro, il bonus psicologo erogabile raggiunge i 1500 euro, spendibili in 50 euro a seduta. La copertura per ogni incontro specialistico resta uguale anche per le altre fasce di reddito, ma il bonus diminuisce. Fra i 15mila e i 30mila euro di ISEE la sovvenzione è di 1000€, mentre fra 30mila e 50mila cala ulteriormente fino a “soli” 500 euro.

Per richiedere il bonus psicologo c’è tempo fino al 31 maggio. Basta accedere alla sezione dedicata sul sito dell’INPS tramite SPID, Carta di identità elettronica o Carta nazionale dei servizi, oppure chiamare il numero verde 803.164 o il numero 06 164.164. La sovvenzione verrà assegnata sulla base delle graduatorie regionali (o provinciali per Trento e Bolzano) che verranno stilate dopo il 31 maggio, in ordine di ISEE dal più basso fino al termine delle risorse allocate. Il bonus potrà essere utilizzato entro 270 giorni dall’accoglimento della domanda, pena la revoca della sovvenzione.

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