di Francesco Gervasio
La lista nera dei presunti nemici di Vladimir Putin, presidente della Russia, è stata resa pubblica. Essa contiene ben 92.000 nomi tra cui 25 italiani; spiccano tra quest’ultimi i nomi di Giulia Schiff e Rosario Aitala.
Quali nomi spiccano nella lista?
Solo dopo qualche giorno dalla tragica scomparsa dell’oppositore di Putin Alexei Navalny, una lista di nemici del presidente russo ha visto la luce. Il documento è stato reso noto grazie alla divulgazione da parte di “Mediazona”, un portale web gestito da oppositori del regime russo. Questo elenco, di una straordinaria lunghezza, con ben 92.000 nominativi, e annovera anche la presenza di 25 cittadini italiani.
Tra questi, emerge particolarmente la figura di Giulia Schiff, ex pilota dell’aeronautica militare italiana, famosa per aver denunciato numerosi casi di discriminazione, abusi e nonnismo all’interno della sua caserma. Ha preso poi la decisione di arruolarsi nelle file della legione straniera a Kiev, in Ucraina, dove successivamente si è sposata con un militare ucraino. A causa di ciò l’ex pilota è finita nella “lista nera”. In modo simile, il giudice Rosario Aitala figura tra i ricercati, a causa di un mandato di arresto emesso nei confronti del presidente russo, un’azione che il governo di Mosca ha considerato illegale, portando quindi all’incriminazione del giudice.
25 italiani, chi sono gli altri?
Oltre a questi due casi di particolare rilievo, la lista dei 25 italiani ricercati in Russia include una serie di altri nomi, tra cui: “Folco Renzo, Quinto Spinelli, Scaroni Giovanni Arsenio, Procope Ubaldo, Musco Giuseppe Umberto, Duzioni Filippo Paolo, Crisci Nino Gaetano, Vittorio Dordi, Gambino Salvatore, Rossini Felice Vito, Galletti Claudio Aliotta Gianluca, Lortikipanidze Besarion Gogievich, Scolozzi Pasquale, Bucci Roberto Carlo, Lanfredini Sandro, Angelucci Matteo, Riccolio Luca, Ballardini Leo Natale, Palli Marciano, Fabiani Massimo, Chiappalone Kevin e Di Massa Giovanni”. Questi individui sono attualmente oggetto di ricerca e di interesse da parte delle autorità russe e sono inseriti nell’elenco dei soggetti da tenere d’occhio.
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