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Sanremo, i momenti più inaspettati della storia del Festival

di Enrico Tiberio Romano

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Il festival della canzone italiana arriva quest’anno alla settantaquattresima edizione e come tutti sappiamo la sua storia è ricca di momenti iconici e colpi di scena. Ma quali di questi sono stati i più incredibili della storia di Sanremo? Scopri una breve lista con imprevisti e impronosticabili eventi che fanno parte del “bello della diretta”.

I più inaspettati eventi della storia di Sanremo

Della memorabile vittoria dei Jalisse o del clamoroso abbandono in diretta di Bugo ci ricordiamo tutti ma, tornando indietro nel tempo cos’ha lasciato più stupiti i telespettatori?

Sicuramente l’allontanarsi di Bugo come detto ci lasciò tutti esterrefatti ma, se vi dicessimo che nel 1989 fu lo stesso presentatore a dare forfait? Proprio così, Renato Pozzetto all’ultimo momento annunciò la sua intenzione di ritirarsi e così condussero il festival le sue spalle: Gianmarco Tognazzi, Rosita Celentano, Daniel Quinn e Paola Domenguin.

Pippo Baudo al salvataggio è un’altra scena cult per tutti gli appassionati. Stiamo parlando del 1995, anno in cui vinse Giorgia ma che tutti ricordano per quanto accaduto in balconata. Un giovane spettatore infatti minacciò il suicidio in diretta generando una situazione di caos che si risolse solo con l’intervento del conduttore a riportare la calma.

Chiaramente se provassimo ad elencare qualunque stranezza accaduta sul palco dell’Ariston non basterebbero decine di pagine poiché ne è pieno il repertorio, basti pensare alle ultime edizioni con i fiori di Blanco o l’auto-battesimo di Achille Lauro passando per il ballo del qua-qua di John Travolta. Purtroppo però la manifestazione ha vissuto anche pagine drammatiche.

Il suicidio di Luigi Tenco in seguito all’eliminazione del suo brano infatti è rimasto impresso nelle menti e nelle coscienze di tantissimi spettatori, il suo estremo atto di protesta portò ad un grande esame di coscienza collettivo anche per l’organizzazione negli anni successivi.

In ultimo però torniamo a parlare di un evento decisamente diverso ed accolto di buon grado anche dal pubblico, la rivolta dell’orchestra nel 2010. In quell’edizione la sfortunata Antonella Clerici in conduzione infatti, dovette fare i conti con un’inaspettata presa di posizione dei musicisti che si indignarono di fronte all’esclusione di Malika Ayane dal podio, lanciando gli spartiti sul palco nell’incredulità generale.

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