di Enrico Tiberio Romano
Gli agenti della polizia di Prato hanno aiutato una ragazzina accompagnata dal padre nel giorno di Natale grazie al famoso “Signal for help“, il gesto convenzionale di aiuto per le persone vittima di violenza ed abusi.
Il signal for help e l’intervento degli agenti
A Prato una ragazzina di origine cinese appena quattordicenne, ha chiesto aiuto agli agenti di polizia stringendo il pollice nel palmo della mano e aprendo e chiudendo le dita, il segnale ormai conosciuto in tutto il mondo usato per segnalare situazioni di violenza ed abuso.
La 14enne, che abita con il padre, durante una passeggiata, ha approfittato della presenza della polizia per lanciare il segnale di allarme. Segnale che è stato notato e che ha indotto i poliziotti a fermare l’uomo con una scusa, a identificarlo e a raccogliere le informazioni necessarie ad attivare accertamenti mirati. L’accaduto, ripreso da testate locali come Notizie di Prato, invita a riflettere sull’importanza dell’informazione e del denunciare qualsiasi forma di violenza in casi simili.
Al momento chiaramente vi è massimo riserbo da parte della procura sull’esito delle prime indagini, immediatamente avviate anche con il supporto di uno psicologo.
Il segnale di aiuto è stato creato dalla Canadian Women’s Foundation e introdotto nel 2020 si è presto diffuso tramite la piattaforma di video social TikTok, ed è stato adottato da moltissime donne in tutto il mondo. Sicuramente ciò non sarà determinante nel fermare le violenze, ma può contribuire a fornire una soluzione moderna al problema dell’aumento dei casi di violenza domestica.
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