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Zurigo, no-vax terrapiattista rapisce un esperto di vaccini

di Enrico Tiberio Romano

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Un tedesco di 38 anni noto per posizioni terrapiattiste (aderiva al movimento Flat Earth) e no-vax, è stato ucciso mercoledì sera a Wallisellen, vicino Zurigo, in uno scontro a fuoco con la polizia, nel quale ha perso la vita anche la sua compagna. Il motivo? L’uomo avrebbe rapito e tenuto in ostaggio per diverse ore un esperto di vaccini.

L’ultima follia no-vax poi il dramma

L’uomo aveva rapito la settimana scorsa il presidente della Commissione federale delle vaccinazioni (CFV) Christoph Berger, che ha poi confermato ufficialmente quanto successo nel rapimento di Wallisellen, stando a quanto riportato dalla radiotelevisione svizzera (RSI).

Il rapimento, come ripreso anche da Il Corriere della Sera, risalirebbe al 31 marzo scorso, ma non si sa esattamente dove sia successo. Il presunto autore, che risiedeva proprio a Wallisellen, avrebbe tenuto prigioniero per ore Berger, minacciandolo con un’arma e chiedendogli denaro, liberandolo poi però la sera stessa. La polizia ha confermato che il tedesco è coinvolto in questo episodio, ma non ha fatto nomi né tanto meno menzionato il presidente della CFV.

Berger è diventato una figura nota a livello nazionale durante la pandemia ed è stato il volto della campagna di vaccinazione. La sua persona ha però subito anche feroci critiche, sia da parte degli scettici sia dai pro vaccino.

Swat (@Shutterstock)

Stando a quanto pubblicato dal Tages-Anzeiger, il tedesco nel febbraio 2020 ha fondato una società nel canton Zugo insieme a un partner commerciale. Il socio d’affari è un sostenitore delle teorie terrapiattiste e sul suo profilo Facebook ha anche diffuso teorie cospiratorie sul coronavirus. Non un bel biglietto da visita insomma.

Benché il movente rimanga ignoto, quello che si sa è che il rapitore era un fan delle armi da fuoco e si allenava regolarmente al poligono. Al momento dell’arresto quindi la polizia era conscia della pericolosità dell’uomo. Quando i militari hanno cercato di fermarlo, il 38enne improvvisamente ha estratto una pistola: nella sparatoria successiva, l’uomo ha colpito con un proiettile la sua compagna, una svizzera di 28 anni, uccidendola. Il tedesco è poi stato abbattuto dagli agenti.

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Di Enrico Tiberio Romano

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