di Enrico Tiberio Romano
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky negli ultimi giorni ha risposto alla proposta-provocazione di Putin per un tavolo di pace dopo i referendum. Intanto i vertici militari ucraini, in un incontro con lo stesso Zelensky, studiano le contromosse per la liberazione delle terre occupate.
Ucraina, ingresso nella NATO velocizzato? Le parole di Zelensky
A poche ore dal discorso fatto da Putin sull’annessione delle regioni ucraine, Zelensky annuncia di aver firmato il documento che chiede l’adesione in tempi stretti di Kiev alla NATO. Inoltre, la proposta di Putin per un tavolo di pace, alla luce degli esiti elettorali, è stata rispedita al mittente.
”Non tratteremo con la Russia finché Putin ne sarà presidente” ha affermato Zelensky in un video messaggio, al termine dell’odierna riunione del Consiglio di Sicurezza. Secondo lo stesso presidente l’Ucraina era ed è un leader negli sforzi volti a portare avanti i negoziati, così come riportato da TGcom24.
Sulla richiesta di ammissione, il leader sottolinea come ormai sia necessario solo rendere l’alleanza giuridicamente riconosciuta poiché vi sarebbe già un’intesa sulle questioni di maggior rilevanza. “Ci fidiamo l’uno dell’altro, ci aiutiamo a vicenda e ci proteggiamo a vicenda. Questo è ciò che è l’Alleanza’‘ dice, con un messaggio chiaro.
Come riportato anche da Unian, Zelensky prosegue: “Di fatto, abbiamo già raggiunto la Nato. Di fatto, abbiamo già dimostrato la compatibilità con gli standard dell’Alleanza. Sono reali per l’Ucraina, sono reali sul campo di battaglia e lo sono in tutti gli aspetti della nostra interazione“.
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