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Vicenza: assolto dall’accusa di guida in stato di ebbrezza perché… troppo freddo!

di Giorgio Stanga

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E se vi dicessimo che, a seguito di denuncia per guida in stato di ebbrezza, se ne può uscire assolti? È quello che è successo a un 26enne di Asiago (Vicenza). L’uomo, nel febbraio 2019, come riportato anche da Ansa, aveva perso il controllo della vettura andando a sbattere contro una casetta di smistamento del gas metano. A seguito dell’incidente, intervenute le forze dell’ordine, il ragazzo è stato sottoposto all’alcool test, risultandone positivo: 1.37, era questo il tasso alcolico nel sangue.

Vista la positività al test, al giovane è stata ritirata la patente e denunciato per “guida in stato di ebbrezza”.

L’impugnazione e la sentenza di assoluzione

Una volta ritirata la patente e condannato, il giovane si è opposto al decreto penale del pm. Il suo avvocato, infatti, ho sottolineato come quella notte, dopo le 3.00, la temperatura era di 6,9 gradi sotto lo zero. L’etilometro, dal canto suo, è affidabile se risulta utilizzato fra zero e 40 gradi, e al di fuori potrebbe fornire risultati non sicuri. Quindi, nel caso concreto, avrebbe potuto fornire risultati non affidabili, essendo, come affermato, presente una temperatura di 6,9 gradi sotto lo zero.

In questi casi, infatti, come anche affermato dalla difesa, le forze dell’ordine dovrebbero accompagnare i sospettati in caserma o in ospedale, luoghi in cui la temperatura sia sopra lo zero, ed effettuare il test. Non essendo stata seguita la pratica evidenziata, il giudice, ritenendo “non provata con certezza la guida in stato di ebbrezza dell’imputato” , ha deciso di assolverlo.

E tu cosa ne pensi? Credi davvero che il test per verificare il tasso alcolemico, e quindi la guida in stato di ebbrezza, sia davvero inaffidabile con temperature al di sotto dello zero? Faccelo sapere con un commento!

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